Il sindaco apre alle minoranze. Fagnano bene comune: «Lo chiediamo da mesi»

Fagnano-bene-comune-sindaco-

FAGNANO OLONA – Tavolo tecnico o commissione. Non è il nome che conta, ma il fatto che al Castello, a un anno dalle elezioni, si apre uno spiraglio di confronto tra chi governa e i gruppi di minoranza. C’è voluto il Covid per tentare di superare il muro contro muro che ha caratterizzato i primi 12 mesi di mandato dell’amministrazione di centrodestra. Certo è presto per dire se tra le parti in gioco il dialogo prenderà il sopravvento su tensioni e divergenze.

Domani sera,  però, nell’aula magna delle scuole di piazza Alfredo Di Dio, si terrà la prima commissione congiunta Urbanistica e Lavori pubblici voluta dalla maggioranza con dichiarata volontà di condividere idee e progetti su come investire i 500 mila euro destinati a Fagnano da Regione lombardia. Convocazione che è stata accolta in maniera positiva dal gruppo di minoranza Fagnano bene comune, rappresentato in consiglio dal capogruppo Paolo Carlesso.

Il comunicato di FBC

Siamo felici di accogliere e collaborare alla realizzazione del tavolo tecnico che il sindaco Elena Catelli ha istituito, accogliendo di fatto, ora, una mozione da noi presentata nel corso del 2019. Certo quando noi presentammo le mozioni per istituire dei tavoli tecnici su lavori pubblici e cultura nessuno si immaginava l’arrivo della pandemia, ma era un modo per collaborare alla progettazione del futuro della nostra comunità.

Oggi, il futuro ci appare di sicuro più problematico. E’ il momento delle scelte e questa collaborazione riteniamo sia assolutamente necessaria. Siamo felici che, nell’ottica di ottenere maggiori benefici per il paese, la maggioranza cerchi la collaborazione anche da parte delle minoranze. Tale collaborazione peraltro, sebbene a volte in modo fortemente critico, non è mai mancata da parte nostra.

Siamo pronti a mettere a disposizione in questo tavolo tecnico tutte le nostre competenze e le nostre capacità al fine di dare il nostro contributo e di rendere un servizio alla comunità fagnanese. Riteniamo che, in questo momento, si debba ragionare per realizzare opere strategiche; che siano nell’immediato in qualche modo di sostegno all’economia del paese, ma che, allo stesso tempo, siano necessarie per la crescita della nostra comunità.

C’è da decidere nell’immediato come utilizzare i primi finanziamenti ovvero 500.000 euro di fondi regionali e rispettare quindi tempi e limiti di tali assegnazioni, ma sarebbe sbagliato se il Comune di Fagnano si limitasse a questo. Il nostro Comune, grazie alle buone amministrazioni passate e meglio di altri comuni, ha le risorse per affrontare il post Covid 19 con maggiore decisione, mettendo in campo le risorse che ha a disposizione; questo è il momento di farlo, quando se non ora?

Negli anni passati si sono estinti tutti i mutui e il bilancio porta un cospicuo avanzo: nell’ultimo bilancio di previsione vi sono cifre rilevanti per opere che difficilmente possono essere realizzate nel corso dell’anno. Per queste ragioni riteniamo che oltre ai 500 mila euro di finanziamento il Comune di Fagnano debba e possa impegnarsi con degli investimenti per un altro 1.500.000 euro, solo così si potrà incidere in qualche modo sull’emergenza, solo così si potrà immaginare un futuro.

fagnano bene comune sindaco carlesso – MALPENSA24