GALLARATE – Si chiama “Eroica” la nuova impresa di Daniele Cassioli, il più grande campione di sempre nello sci nautico paralimpico. Il trentaduenne di Gallarate, non vedente dalla nascita, domenica mattina indosserà la divisa sociale del Velo club sommese e pedalerà in tandem insieme all’amico di sempre Donato Fusco sulle strade bianche della Toscana per la celebre corsa ciclistica con biciclette e abbigliamento d’epoca.
Paura dell’Eroica
Può fare paura l’Eroica a un pluricampione che da anni colleziona medaglie con una normalità sbalorditiva? «Lo sci nautico è esplosività, mentre il ciclismo è resistenza», dice Cassioli. Non sarà un po’ di fiatone a fargli maledire il giorno in cui si è fatto convincere da Michele Fusco, papà di Donato, ad accettare anche questa sfida. «Ho soltanto tanta voglia di divertirmi e conoscere nuove persone con cui condividere questa esperienza fuori dal tempo».
Il vento contro
Non sarà certo il vento contro a dividere Daniele dal traguardo dell’Eroica. Perché “Il vento contro” è proprio il titolo del suo primo romanzo, edito da De Agostini, in uscita in tutte le librerie il 9 ottobre. Il 13 alle 21 verrà ufficialmente presentato al Maga di Gallarate nell’ambito della rassegna letteraria Duemilalibri. Parla di un ragazzo cieco dalla nascita che fa sci nautico («Ma non è autobiografico», dice ridendo) che deve crescere e imparare ad accettarsi così com’è, scoprendo che, a volte, avere il vento contro è proprio quella condizione ideale che ti fa venire voglia di volare. Per la sua gioia di vivere è diventato un esempio, gira le scuole d’Italia insegnando ai ragazzi i veri valori della vita («Famiglia, sport e amici sono stati la mia chiave di volta»), ma soprattutto tirando fuori dal loro guscio i bambini non vedenti, avviandoli allo sport come un modo per realizzarsi e riscattarsi. Sci nautico, naturalmente, ma non solo. «Con Giulia Castiglioni abbiamo iniziato a Olgiate Olona un corso di atletica. In una settimana abbiamo già raccolto quattro adesioni».