Multisala Impero e Jrc, l’alleanza tra Varese e Ispra porta l’Europa al cinema

impero jrc europa cinema 03

VARESE – È una serie di incontri dedicati al cinema a tenere a battesimo la collaborazione tra il Miv e l’Associazione Culturale Europea che ha come punto di riferimento il Centro comune di ricerca (Jrc) di Ispra. L’iniziativa, che fa da preludio a ulteriori progetti ed eventi, è stata presentata oggi, martedì 12 ottobre, alla sala di Varese dal giornalista e scrittore Matteo Inzaghi, dal direttore del Miv Andrea Cervini, e da Antonio Bandirali e Yves Crutzen, rispettivamente presidente e consigliere Ace.

La Nuova Hollywood e gli altri appuntamenti

Come ha spiegato Inzaghi, «il primo passo sarà venerdì 15 ottobre, alle 18.30 nella sala Nettuno. Ho curato diverse serate dedicate alla storia del cinema, illustrandone passaggi cruciali e protagonisti; questa sarà incentrata sul periodo della New Hollywood. Con stralci di film, contribuiti e suggestioni spiegherò non solo il contesto artistico, ma anche le circostanze storiche e sociali che ne hanno visto la nascita: una fase che va da fine anni Sessanta a inizio anni Ottanta, con tante opere che tuttora sono ampiamente viste e suscitano ancora dibattito».
Oltre a “La New Hollywood, rivoluzione linguistica” tra gli altri appuntamenti condotti dal direttore di Varese News, autore del saggio “Mai più così belli”, ci saranno “Le origini del cinema, Chaplin e gli altri”, “Hitchcock, le ragioni della sua grandezza”, “Cinema italiano, dal Neorealismo alla grande commedia”, “Cinema di guerra: propaganda, critica e metafora” e “Sergio Leone, ovvero: l’eternità in un pugno di titoli”.
Per partecipare sono obbligatorie la prenotazione via e-mail o WhatsApp e la presentazione del green pass all’ingresso; per contattare l’Associazione Culturale Europea l’indirizzo è yves.crutzen@gmail.com e il numero è 333/5359987.

Dante, i grandi compositori e il catalogo Bolaffi

La partnership con il Miv proseguirà con altre iniziative: in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante il multisala ospiterà sabato 6 novembre alle 10.30 “La Divina Natura”, serie di letture cantate con la voce narrante di Silvano Ceolin, accompagnato al clavicembalo dal maestro Daniele Beretta e al violoncello da Cristiano Bottinelli, che comprenderà proiezioni multimediali.
«Dante è qui presentato da un punto di vista naturalistico», ha raccontato Crutzen. «Celebra la natura, lui e Giotto sono tra i primi a parlarne nelle loro opere: il secondo mette per la prima volta dei fondali dietro i suoi quadri, addirittura inventando alberi e montagne che in Egitto non ci sono».
Venerdì 3 dicembre si terrà un appuntamento dedicato a “Suoni ed emozioni nei film”: «Tutti conosciamo loro importanza come, per esempio, nel caso dei lavori firmati da Sergio Leone. Si esibiranno in concerto Fabio Bruno (pianoforte), Loriano Blasutta (pianoforte e tastiere) e Umberto Quartaroli (clarinetto, fisarmonica e tastiere), proponendo brani di Nino Rota, Fiorenzo Carpi, Riz Ortolani, Luis Bacalov, Nicola Piovani e Ennio Morricone».
Seguirà infine, sabato 22 gennaio, la presentazione del catalogo Bolaffi dedicato all’arte moderna, ora pubblicato dalla casa editrice Mondadori, che compie sessant’anni: interverrà Carlo Motta, suo responsabile editoriale.

Arte e scienza

«L’intento di questa iniziativa comune è aprirne tante altre», ha sottolineato Inzaghi. «Il Jrc è sempre stato un po’ un corpo esterno rispetto a Varese e ora questo progetto porta in città un po’ di Europa: un connubio da non sottovalutare».
Come ha aggiunto Bandirali, presidente non solo dell’associazione che fa capo direttamente alla Commissione Europea ma anche del Circolo degli Artisti di Varese, «abbiamo sempre cercato di favorire proposte che unissero arte e scienza, sostenendo sia i giovani sia chi è più esperto. Siamo anche in contatto con l’Università dell’Insubria: si pone questa prospettiva l’opera che stiamo preparando: avrà la prefazione di Renzo Dionigi e metterà a confronto le esperienze e testimonianze degli intellettuali varesini sul periodo pandemico. Quanto ai ricercatori ospiti del Jrc, sono sottoposti a un rapido turnover: quello di creare sinergie con il territorio esterno è un modo per far conoscere loro meglio Varese».

A cena al cinema, a Varese il Miv riparte con la Piedigrotta nel segno di 007

impero jrc europa cinema – MALPENSA24