Indagine Enac dopo l’incidente a Malpensa. I lavoratori: «Più sicurezza»

Indagine enac incidente malpensa

MALPENSA – Toccherà a Enac fare piena luce sull’incidente avvenuto sul piazzale di Malpensa giovedì 5 settembre poco dopo le 23, quando il conducente di un trattorino di servizio, forse anche a causa della scarsa visibilità dovuta al maltempo, non avrebbe rispettato la precedenza tagliando la strada a un jet privato che stava uscendo dal parcheggio diretto in pista per il decollo.

Non è la prima volta

«Non è la prima volta che accadono incidenti di questo tipo», ha dichiarato il direttore di Enac, Massimo Bitto, al Corriere della Sera. Sottolineando che la «la sicurezza per noi è una priorità», Bitto sostiene che obiettivo dell’ente è evitare il più possibile gli incroci di mezzi sul piazzale aeroportuale, andando a sanzionare la società di gestione e gli operatori di handling quando necessario.

La dinamica

Sono i sindacati a fornire una prima ricostruzione dell’accaduto. «Alle 23 circa, mentre imperversava un violento temporale sul piazzale di Malpensa, un lavoratore di Aviapartner alla guida di un trattorino si è scontrato con un aereo Cesna C560 dell’aviazione privata con 5 passeggeri a bordo che si stava dirigendo vero la pista di decollo mentre il lavoratore stava guidando in direzione del Terminal», scrivono in una note i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl Ta. «Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente ma è certo che la scarsissima visibilità causata dal nubifragio e da una illuminazione non proprio impeccabile in quel tratto di piazzale, sono stati determinanti».

II lavoratore in ospedale

Il lavoratore, un 30enne dipendente di Aviapartner, è stato ricoverato in ospedale con fratture multiple, in particolare a una mano e a un braccio, ma non risulta essere in pericolo di vita. I medici lo stanno tenendo sotto osservazione per il trauma cranico riportato. A giudicare dai danni al trattorino, praticamente distrutto, poteva andargli molto peggio. Ora i sindacati auspicano che «al suo rientro a Malpensa, non venga contestato dall’azienda».

Indagine enac incidente malpensa

Più sicurezza

Nel frattempo ieri i suoi colleghi si sono riuniti in assemblea per rivendicare più sicurezza per la viabilità sul piazzale aeromobili, più controlli dei mezzi Aviapartner che mette a disposizione e una costante formazione del personale per scongiurare altri episodi come quello accaduto giovedì sera. All’attacco anche la Cub trasporti: «Da una prima nostra ricostruzione dell’incidente di stanotte risultano evidenti lacune organizzative, in particolare nella gestione di voli privati, che si sono sommati ai voli di Linate senza nessuna regola, arrivando nei fatti ad avere un aeroporto che non chiude mai. Da settimane segnaliamo alle autorità preposte (Sea e Enac) le numerose anomalie che si registrano in aeroporto, senza peraltro ricevere risposte».

Indagine enac incidente malpensa – MALPENSA24