VANZAGHELLO – «Il nostro paese versa in uno stato di abbandono e trascuratezza che intristisce». È il lapidario giudizio espresso oggi, domenica 9 gennaio, dal gruppo di minoranza Insieme per Vanzaghello alla vigilia della ripresa dell’attività amministrativa locale. «Negli ultimi 12 mesi – lamenta la lista rappresentata in Consiglio comunale da Elisa Cazzola, Gian Battista Gualdoni, Danilo Montagnana e Maurizio Rivolta – Vanzaghello si è via via isolato e sempre più spento. La decisione di ricollocare in via Albarina il Centro socioeducativo dall’attuale sede accanto alle scuole e la scelta di uscire dal Polo Culturale Castanese per motivi personali dell’assessore Doris Giugliano sono solo due degli esempi che si possono fare».
«Strade sporche e nessuna progettualità»
I consiglieri di opposizione lamentano come il territorio del comune «è disseminato di rifiuti e deiezioni animali, anche sulle vie principali, e la pulizia viene praticamente delegata a gruppi di volontari che fanno plogging, il cui impegno merita di essere riconosciuto con gratitudine. La gestione della tematica ambientale è miope e inconsapevole; anche di fronte all’aumento della Tari in Consiglio si continua a fare spallucce e dire che ci sono tanti progetti in vista, ma non si sa quali iniziative ci siano sul tavolo.
«L’intervento più importante è forse quello sul parco pubblico in via Roma, per cui saranno spesi più di 200.000 euro. Risultato? Un groviglio di vialetti e piazzole che di fatto hanno cementificato quasi la metà della superficie verde, uno spazio chiuso da ormai 8 mesi, l’area cani spostata altrove, dove viene utilizzata pochissimo. Si toglie quindi al paese, nel migliore dei casi si dà una verniciata di nuovo a quanto c’era già prima. Novità, innovazioni rimangono chiacchiere da social network».
«Giunta capace solo di slogan elettorali»
Altri capitoli contestati da Insieme per Vanzaghello alla Giunta di centrodestra la sicurezza, la sanità e la “macchina” del Comune. «I microcrimini e i vandalismi pare siano aumentati nel 2021, nonostante ci si sia affidati, con forti dubbi da parte nostra, anche ad associazioni private che non hanno minimamente garantito più sicurezza. La sanità pubblica territoriale, i medici di base, le azioni di contenimento e monitoraggio della pandemia (ad esempio, la possibilità di fare agevolmente tamponi in strutture locali) sono temi complessi e delicati, che restano purtroppo in tutta la loro pesante gravità, mentre si susseguono gli annunci e la retorica da perenne campagna elettorale della lista del sindaco Arconte Gatti. Dando uno sguardo alla macchina comunale, il personale sta vivendo una fase molto movimentata con avvicendamenti e sostituzioni, che non giovano alla funzionalità dei servizi.
«Un bilancio decisamente negativo – tira le somme l’opposizione – che vede il paese regredire a livelli impensabili solo qualche anno fa. Il 2021 è stato un “annus horribilis” per Vanzaghello e i vanzaghellesi. Speriamo che il nuovo anno porti a noi tutti ciò di cui abbiamo bisogno».
Piazza Sant’Ambrogio a Vanzaghello rimette a nuovo la sua veste verde