Insieme per Vanzaghello scatenata: «Da Gatti & C. il festival della frottola»

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VANZAGHELLO – Il festival della frottola: così il gruppo di opposizione Insieme per Vanzaghello bolla l’ultimo Consiglio comunale, proseguendo la sua campagna contro l’Amministrazione di centrodestra. «Noi – ha esordito in un incontro on line con la stampa martedì 2 febbraio Gian Battista Gualdoni (nella foto) – dopo due anni avevamo decine di lavori sulle spalle. Ora invece si è vista solo propaganda elettorale del sindaco e ben pochi fatti. Oltre a tante omissioni e bugie». A cominciare dalla riduzione della pressione fiscale. «Non è affatto diminuita – afferma Gualdoni – anzi è aumentata dai 601 euro medi pro capite della giunta Giani a 615. La maggioranza sostiene poi di aver ridotto il costo del personale, ma è quest’ultimo che si è ridotto e, per forza, anche il costo. Dicono che non faranno mutui: va bene, però ci sono opere da fare, come le strade da asfaltare, quindi i mutui andranno pure fatti. Se un Comune ha debiti, vuol dire che sta dando servizi e opere ai cittadini: tenere i soldi da parte per non fare niente, significa non dare servizi né opere. Su qualsiasi cosa li attacchiamo – chiosa Gualdoni – per loro è colpa nostra. Si sveglino».

«Tasse, opere, sicurezza: nessun risultato»

«La Tari è aumentata del 17% – rincara Maurizio Rivolta – il Pgt è tutto da vedere, sulla sicurezza non si è fatto nulla. Si sono riservati la volontà di decidere anche sul regolamento delle associazioni. Amministrare è un’altra cosa, questo è il festival dell’improvvisazione e della frottola, raccontano gran balle. E c’è una chiusura ideologica e quasi patologica su tutto quello che diciamo». Sul regolamento dell’albo delle associazioni, interviene Elisa Cazzola: «Ora saranno costrette a iscriversi all’albo per ricevere patrocinio, contributi e riduzioni su alcune spese, ma a Vanzaghello ci sono anche gruppi o persone, non solo associazioni, come il Gruppo Plogging, 7 passi a Vanzaghello e altri: non hanno partita Iva né codice fiscale, saranno trattati come gruppi di serie B. È una scelta ideologica per favorire alcuni a scapito di altri. Manca la capacità di negoziazione, oltre alla creatività». Ultima pecca, la sicurezza. Per Gualdoni, nel rispondere alla mozione sulla mancata partecipazione al bando ministeriale per la videosorveglianza, la giunta del sindaco Arconte Gatti «ha dimostrato di non aver capito il contenuto del bando. Ci accusano di non aver fatto un accordo con la prefettura nel 2018 quando lo si poteva fare fino al 15 ottobre, dopo aver deliberato in giunta il progetto come fatto da Castano Primo e da Buscate. Anche qui, non è colpa nostra: se volevano farlo, il modo c’era. Torneremo in Consiglio con una interpellanza». Infine, dalla minoranza un’esortazione alla rigenerazione urbana per rallentare lo spopolamento del paese in rapporto ai vani disponibili e ricavare, di riflesso, più oneri di urbanizzazione.

Rubati i computer alla scuola media

Nella notte di domenica, ignoti hanno rubato alcuni computer dopo essersi introdotti nella scuola secondaria di primo grado “Alcide De Gasperi” in via Sanzio. Si trattava di apparecchi usati e piuttosto datati. Parte della refurtiva è stata poi ritrovata. L’episodio è l’ultimo di una serie che, per l’opposizione, negli ultimi mesi ha ridisegnato i contorni di un comune dove il tasso di criminalità risultava molto basso rispetto a quelli circostanti. Nella serie rientrano l’assalto al bancomat della Bpm lo scorso ottobre, i furti sulle auto in sosta e le recenti razzie in appartamenti anche con gente in casa. «Per una casualità – rileva Gualdoni – avevamo proposto emendamenti per migliorare la rete wi-fi delle scuole medie, revocando il contributo di 2.500 euro alla Guardia Nazionale che non svolge alcun servizio utile ai cittadini. Avevamo anche proposto di investire 30.000 euro per dotare le scuole di nuovi computer e tablet, viste le esigenze della didattica a distanza. Ma le nostre proposte sono state respinte e così i nostri alunni saranno ancora costretti all’utilizzo di computer vecchi (quelli che sono rimasti!) e con una connessione lenta e intermittente».

Sicurezza a Vanzaghello, «la giunta Gatti stacca la spina alla videosorveglianza»

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