LEON (MEX) – La nazionale Under 21 italiana di pallavolo femminile ha conquistato la medaglia d’argento ai mondiali messicani di categoria. Nella finale di Leon, a quattrocento chilometri da Città del Messico, le azzurrine – campionesse uscenti nel 2021 con Sofia Monza e Giorgia Frosini – hanno perso al tie break con la Cina. Tra le ragazze della squadra allenata da Marco Mencarelli si è messa in luce la nuova schiacciatrice della Uyba Dominika Giuliani.
Il cammino delle azzurrine
In un format quantomeno particolare, le italiane esordiscono senza problemi con due percorsi netti nel girone con Tunisia e Repubblica Dominicana. Il 3-1 rifilato al Brasile, prima partita probante, permette alla nazionale azzurra di passare alla seconda fase. In un girone da quattro squadre, l’Italia supera nell’ordine gli Usa per 3-1, la Turchia per 3-0 e ancora il Brasile, ancora per 3-1. L’Italia prosegue con il percorso netto anche nella semifinale con il Giappone (3-0) e accede alla finale con sette vittorie in altrettante partite e solo 4 set concessi alle avversarie.
La finale: sul podio con Julia
Sulla strada azzurra c’è la Cina che soffre già nel girone iniziale cedendo all’esordio al tie break alla Serbia e superando poi Polonia e Argentina. Nella seconda fase però le cinesi si “vendicano” della Serbia e travolgono Messico e Giappone conquistando la finale a scapito del Brasile dopo un confronto tiratissimo. Nel match decisivo per l’assegnazione del titolo le asiatiche ribaltano i pronostici della vigilia e conquistano la medaglia d’oro in rimonta. Le azzurrine si devono “accontentare” di una preziossima medaglia d’argento, ma vincono la coppa delle emozioni portando sul podio la maglia di Julia Ituma, giocatrice drammaticamente scomparsa a Istanbul che ha sempre fatto parte di questo gruppo (foto federvolley.it). Terzo posto per il Brasile che ha la meglio sul Giappone.
Dominika c’è
La nuova schiacciatrice classe 2004 della Uyba inizia un filo in sordina il suo mondiale (4 punti con la Tunisia e 3 con la Rep. Dominicana) per poi scatenarsi e diventare il punto di riferimento in attacco delle azzurrine: 15 punti al Brasile, 17 agli Usa, 16 alla Turchia e altri 18 al Brasile. Nella semifinale con le nipponiche ne mette a referto altri 11 coronati da una finale ancora in doppia cifra (10) che non basta però per l’oro. Nei prossimi giorni Giuliani sarà a Busto per unirsi alle compagne. Ottime le prove anche dell’opposto Adelusi (Cuneo), di Stella Nervini (Bergamo) e della palleggiatrici Bartolucci (Novara).