JERAGO CON ORAGO – Al via la riqualificazione totale della rete di illuminazione pubblica. Un investimento da 707mila euro, che permetterà di rimettere a nuovo l’intera rete comunale dei lampioni, e portare maggiore sicurezza con nuovi punti luce, attraversamenti pedonali intelligenti e semafori a chiamata nei punti più critici. Grande la soddisfazione del sindaco Emilio Aliverti per l’obiettivo raggiunto, nonostante l’opposizione al TAR dell’ex gestore Enel e la contrarietà della minoranza di Gente di Jerago con Orago: «Oggi possiamo con orgoglio rivendicare il successo di questo progetto. Tra meno di un mese partirà il cantiere con la sostituzione di quasi 800 corpi illuminanti con lampade a Led di ultima generazione». Entro la prima metà del 2023 gli impianti saranno completamente rinnovati, con un importante intervento di messa in sicurezza delle due strade provinciali che attraversano il paese, la “Varesina” (341) e la Sp26 tra Albizzate e Besnate, con due semafori a chiamata pedonale e cinque attraversamenti pedonali illuminati.
Il via libera in giunta
La giunta comunale di Jerago con Orago ha approvato nella seduta di ieri, 9 maggio, il progetto di riqualificazione e potenziamento dell’illuminazione pubblica del paese presentato da Simet, società del gruppo Enercom: ultimo passo necessario per dare il via definitivo al cantiere. Un investimento complessivo di 707mila euro che prevede la sostituzione di 783 corpi illuminanti con lampade a LED di ultima generazione, con la posa di 48 nuovi punti luce aggiuntivi. Le lampade selezionate, marca Schreder, sono considerate unanimemente le migliori sul mercato. Quasi 20 chilometri di nuove linee elettriche, 500 nuovi sbracci, 50 pali sostituiti integralmente e 50 invece riqualificati. Il progetto prevede inoltre l’illuminazione speciale di cinque attraversamenti pedonali lungo la
SP341 e la SP26, la realizzazione di due nuovi impianti semaforici a chiamata per
assicurare la massima sicurezza negli attraversamenti pedonali della varesina, di fronte all’edicola Caccia e all’area commerciale di Orago, dove ci sono attualmente i market DPiù e Acqua&Sapone.
Il progetto
Un appalto importante, che assicurerà per i prossimi 20 anni acquisto di energia elettrica, esercizio e manutenzione ordinaria degli impianti, interventi di riqualificazione energetica, manutenzione straordinaria degli impianti oltre che interventi importanti di adeguamento ed innovazione tecnologica. «I numeri di questo progetto, arrivato alla realizzazione finale dopo un percorso non semplice e non scontato, a conclusione di un processo accurato e prolungato di analisi costi-benefici e di diversi adempimenti e lungaggini burocratiche tra cui i ricorsi al TAR che hanno impegnato l’amministrazione e gli uffici per lungo tempo – dichiara il Sindaco Emilio Aliverti – dicono del valore, dell’importanza e del grande passo, in termini di sicurezza e decoro, che il nostro paese ha finalmente fatto».
«Una scelta di qualità»
«Abbiamo fatto una scelta innanzitutto di qualità – prosegue il Primo Cittadino, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa – ricordo che abbiamo dovuto affrontare, vincendo su tutta la linea, l’opposizione del monopolista (ricorso al Tar vinto dall’amministrazione comunale, ndr) e della minoranza di Marino, Panfili e Rabuffetti, sostenitori di una proposta al
ribasso e qualitativamente inferiore, come ha confermato lo stesso tribunale
amministrativo. Abbiamo tenuto la barra dritta, forti delle nostre idee e della volontà di portare il meglio per il nostro paese, ed oggi possiamo con orgoglio rivendicare il successo di questo progetto che mira al moderno svolgimento di funzioni e servizi per i cittadini considerando l’efficienza energetica, il risparmio ed il rispetto ambientale che l’attuale minoranza ha sempre avversato con atteggiamento miope e con una battaglia (l’ennesima) di retroguardia tipica di chi teme il cambiamento e non riesce a dare un contributo fattivo ai processi di rinnovamento del paese, di chi si concentra solo sulla contestazione fine a sé stessa di qualsiasi iniziativa dell’amministrazione, anziché cogliere il valore di progetti che potranno garantire nuove opportunità di crescita alla
comunità. Tra meno di un mese partirà il cantiere e progressivamente tutte le strade, le piazze, i parchi e persino il giardino della scuola secondaria vedranno le vecchie lampade sostituite con i LED: un altro impegno preso con i nostri concittadini che abbiamo mantenuto».
Il cantiere al via
«Ci fa molto piacere iniziare questa collaborazione con il comune di Jerago con Orago nella gestione dell’illuminazione pubblica – dichiara l’amministratore delegato di Simet Donato Stanca – Simet ed il Gruppo Enercom di cui fa parte, trovano nei piccoli comuni i partner
ideali in progetti pluriennali che devono portare soprattutto beneficio alla cittadinanza, in termini di efficienza dei servizi e sostenibilità delle attività. Sono convinto che questo sia solo l’inizio di una lunga e proficua partnership tra le nostre realtà». I lavori di riqualificazione, con sostituzione dei corpi illuminanti, delle linee elettriche, delle cabine e dei quadri, inizieranno subito, entro la prima settimana di giugno 2022 e la conclusione è prevista entro la prima metà del 2023.