LA RICETTA DEL DOTTORE Torta salata pere e feta

di Patrizia Magnani
(Dottoressa della Fondazione Iseni y Nervi Città della Salute)

Provare per credere: è buonissima. Come contorno un’insalata di valeriana e la cena è servita!

INGREDIENTI

  • 1 rotolo di pasta briseè
  • 200 g di feta
  • 3 uova
  • 200 ml di panna
  • 2 piccole pere Kaiser
  • olio extravergine di oliva quanto basta
  • pepe macinato al momento

PREPARAZIONE

Ungiamo leggermente un foglio di carta da forno poco più grande della teglia che intendiamo utilizzare. Mettiamo la carta da forno nella teglia adattando il più possibile la pasta alla forma dello stampo. Frulliamo la feta tagliata a dadini con la panna e le uova, assaggiamo, regoliamo di sale e pepate. Versiamo la crema nella teglia. Sbucciamo le pere, affettiamole finemente e facciamole cadere nella pasta. Spennelliamo leggermente d’olio le pere rimaste in superficie, inforniamo a 180° e facciamo cuocere per 40 minuti.
Serviamo la quiche calda.

CURIOSITÀ SULLA FETA

La feta è il più famoso formaggio greco, viene prodotto con latte fresco di pecora e di capra. Il rapporto percentuale tra i due tipi di latte è tipicamente 80% latte ovino e 20% caprino.

E’ un formaggio stagionato, saporito e salato: ha una caratteristica pasta semidura, poco forata e compatta, dalla spiccata colorazione bianca e senza crosta esterna. Dal punto di vista organolettico è davvero un “formaggio intenso”, apprezzato da chi ama i gusti decisi e sapidi.
Come tutti i formaggi stagionati, è un alimento piuttosto calorico: il valore energetico apportato per 100 g è di circa 260 kcal e contengono 14 grammi di proteine, 21 grammi di grassi e solo 42 grammi di carboidrati.
Le proteine della feta sono altamente digeribili perché il processo di produzione prevede la parziale idrolisi delle caseine e, dunque, l’aumento della frazione solubile delle stesse. Si tratta di proteine a elevato valore biologico, ricche di amminoacidi essenziali.
I grassi sono per la maggior parte saturi e contiene anche una certa quota di colesterolo: 89 mg ogni 100 g di formaggio. Si tratta comunque di un contenuto limitato: ogni giorno un adulto sano che segua una dieta equilibrata e abbia uno stile di vita attivo dovrebbe assumere circa 300 mg di colesterolo con gli alimenti.

A rendere la feta un formaggio da consumare con moderazione è più che altro l’elevato contenuto di sale: 100 g di feta contengono 1.116 mg di sodio. Ma “semel in anno licet insanire” (una volta all’anno è lecito far pazzie): insomma, ne vale la pena!

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