La Pro Patria non è più in vendita: la Testa blinda Turotti fino al 2025

turotti e testa pro patria

BUSTO ARSIZIO – Passaggio cruciale sul fronte societario biancoblù. Patrizia Testa ha infatti rinnovato fino al 30 giugno 2025 il contratto (in scadenza) del direttore sportivo Sandro Turotti. Un segnale importante che, oltre a riconoscere gli indubbi meriti del diesse biellese (scopritore, fra gli altri, di un certo Gatti), ridà forza e immagine alla società biancoblù, ritornata finalmente a programmare. Il prolungamento contrattuale non ha soltanto un mero valore di risarcimento morale per quanto accaduto nella scorsa stagione, ma ha soprattutto un alto valore di progettualità, attestando un impegno di lunga durata da parte della stessa presidentessa e della sua famiglia. Le parole di Turotti in tal senso sono eloquenti e non ammettono fraintendimenti: “Il Presidente mi ha fatto intendere che il suo ritorno non sarà fine a se stesso. Per questo ci tengo particolarmente a ringraziare lei e la sua famiglia.

La Testa lascia? No, raddoppia

Se la Testa avesse davvero voluto rivendere di nuovo la società, come qualcuno aveva temuto dopo la “recumpra” dal Consorzio Sgai, la presidentessa non avrebbe certo rinnovato di altri due anni il contratto di Turotti, peraltro il più oneroso (meritatamente oneroso, ci permettiamo di aggiungere) a bilancio. Con questo investimento, significativo anche a livello economico e indice a questo punto di un nuovo orientamento, la Testa chiude di fatto la porta ad una possibile cessione della società ad eventuali compratori (che, alla luce dei fatti, non avrebbero più spazi di manovra).

Investimenti e obiettivi

Ma la Testa lancia al contempo un messaggio di continuità alla piazza e ai suoi dirigenti: Patrizia Testa c’è e ci sarà ancora per le prossime annate. Ora dunque i tifosi, dopo l’ambizioso rinnovamento del settore giovanile biancoblù, vogliono sognare ad occhi aperti e conoscere il vero obiettivo triennale del Testa-bis. Dopo le promozioni del Basket cittadino, maschile e femminile, e della Pallanuoto, maschile e femminile, Busto vuole sognare in grande anche nel calcio, ad occhi aperti.

Turotti 1: non un ritorno fine se stesso

Gli ultimi mesi sono stati duri, complicati, a tratti snervanti e mai avrei pensato di ritrovarmi a prolungare il mio rapporto con la Pro Patria. Questo è accaduto subito dopo un confronto con il Presidente, avvenuto con la consueta schiettezza e trasparenza. Il Presidente mi ha fatto intendere a chiare lettere che il suo ritorno non sarà fine a se stesso, ma costanza, passione e, sopratutto, continuità saranno le parole d’ordine di questo nuovo corso. Per questo ci tengo particolarmente a ringraziare lei e la sua famiglia.

Turotti 2: dal 2016 il percorso continua

L’altro motivo scatenate che mi ha portato a questa scelta è il rispetto verso i tifosi. Essendo qui ormai da sei stagioni (quella che sta per iniziare sarà la settima), hanno imparato a conoscermi come una persona schiva e riservata che non ama fare promesse e proclami. L’aver ricevuto, nel momento più complicato della storia recente del Club, attestati di stima, affetto e addirittura cori di incitamento nei miei confronti, mi hanno emozionato e stimolato nel voler proseguire un percorso cominciato nel 2016 e che ci porterà a raggiungere altri traguardi degni della gloriosa storia della NOSTRA Pro Patria.

Pro Patria Testa Turotti – MALPENSA24