BUSTO ARSIZIO – Mancava solo l’ufficialità. Come riportato su queste colonne lo scorso 31 marzo, Jordyn Poulter è la nuova palleggiatrice della Unet e-work Busto Arsizio, edizione 2020/21. Dopo i rinnovi di Gennari e Leonardi, la regista americana – che prenderà il posto di Alessia Orro, accasatasi a Monza – rappresenta il primo nuovo arrivo ufficiale della squadra di coach Marco Fenoglio (a sua volta ancora da annunciare).
Mi manda Carli Lloyd
Esclusa Leo Lo Bianco, giunta a Busto giovanissima, la miglior palleggiatrice vista in maglia biancorossa è senza dubbio la californiana Carli Lloyd (probabile un suo ritorno da coach Parisi a Casalmaggiore, squadra che nel frattempo ha dato il ben servito a Ilaria Spirito). Carli ha lasciato un ricordo indelebile a Busto e dal PalaYamamay ha spiccato il volo verso i top team mondiali. Jordyn (foto Reale Mutua Fenera Chieri ’76) vuole ripercorrerne le tappe e ne ha tutte le possibilità, grazie ad un fisico importante e a una mano educata. Non è un caso, o almeno così ci piace pensare, che nella nazionale d’oltreoceano le due palleggiatrici biancorosse abbiano fatto una sorta di staffetta: quando Lloyd ha scelto di staccare la spina nel 2019, Poulter ha iniziato ad essere convocata costantemente. Il paragone allo stato attuale è comunque complicato: starà a Jordyn renderlo fattibile, premiando l’intuizione di Barbaro.
La scheda e… la musica
Jordyn Poulter nasce ad Aurora, in Colorado (USA), il 31 luglio 1997: è alta 188 centimetri e giocare nel ruolo di palleggiatrice. Si avvicina al volley nella squadra della sua scuola (Eaglecrest High School) prima di trasferirsi in Illinois per proseguire gli studi e giocare nella University of Illinois at Urbana-Champaign. Nel campionato NCAA si mette in mostra vincendo numerosi premi individuali e raggiungendo – nell’ultimo anno da senior – le Final Four. La prima esperienza fuori dall’America è proprio in Italia, a Chieri nel gennaio 2019, al termine di un 2018 d’oro coronato dall’esordio nella nazionale maggiore guidata da Kirch Kiraly con cui partecipa alla Nations League (medaglia d’oro), ai campionati nord americani (argento e premio di miglior palleggiatrice) e alla Coppa del Mondo (argento). Niente male per una promessa del volley a stelle e strisce, con l’hobby della musica, esibitasi (ecco il video) con la chitarra sul web in “American Girl” di Tom Petty & The Heartbreakers.