Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Annalisa venerdì sera al Fabrique

Venerdì 28 ottobre

Il repertorio nuovo e vecchio di Annalisa al Fabrique

Ligure originaria di Savona – dove è nata nel 1985 – Annalisa inizia a studiare chitarra classica già all’età di 6 anni e poi flauto traverso a 16 anni. “A 13 anni ho trovato la mia dimensione nel canto grazie a Danila Satragno, vocal coach e corista e fisarmonicista nell’ultimo tour di Fabrizio De Andrè, che mi ha insegnato la tecnica vocale e a suonare il pianoforte come strumento didattico”, spiega. Nelle sue passioni musicali giovanili già si intuiva il suo gusto raffinato: “Sono cresciuta con il mito di Mina”, ama dire. Poi però ha esplorato Joni Mitchell, Depeche Mode, Sigur Ros, Muse, Coldplay, Radiohead, Fabrizio De André e pure Madonna per non dire di Björk. Sul piano letterario adora Baricco. Ora arriva al Fabrique dove propone “Tropicana”, realizzata con i Boomdabash, il singolo “Bellissima” e i brani più rappresentativi della sua carriera da “Movimento lento” a “Il mondo prima di te”.

Danza protagonista in “Quel che resta” di Simona Bertozzi al Teatro Out Off

La coreografa, performer e danzatrice pluripremiata Simona Bertozzi propone al Teatro Out Off, in via Mac Mahon 16, “Quel che resta”, in collaborazione con la performer Marta Ciappina: è un percorso di conoscenza tra le due interpreti, in un gioco di irruenza e di indugiare dei corpi, di attraversamento dello spazio. Le artiste, molto diverse fra loro, cercano un punto di incontro nella passione per la danza. Lo spettacolo fa parte del cartellone di “Danae Festival”. Simona Bertozzi è laureata al Dipartimento delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell’Università di Bologna. Una delle pioniere delle rivoluzioni dell’arte coreutica novecentesca, Loïe Fuller, è stata l’oggetto della sua tesi di laurea. Da giovanissima, si è formata in ginnastica artistica e danza classica, per poi approfondire lo studio della danza contemporanea in Italia e in diversi Paesi, tra cui Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra.

Sabato 29 ottobre

Il visionario “Picasso//Tableaux” alla Fabbrica del Vapore

“Il nostro obiettivo è di offrire al pubblico e ai turisti spettacoli ed eventi incentrati sulla ricerca dei linguaggi contemporanei. Alcuni come “Picasso Tabelaux”, di cui sono autrice di musica, concept e coreografia, sono un esito di commistione tra le arti, facendo dialogare pittura, musica e letteratura”, spiega Rosalba Quindici, compositrice e insegnante di composizione al Conservatorio Rossini di Pesaro, co-ideatrice della performance “Picasso//Tableaux“. Lo spettacolo va in scena, nella Sala Donatoni della Fabbrica del Vapore, nella sua prima rappresentazione milanese. E’ una libera ispirazione, forse anche anarchica, al mondo e all’iconografia del grande e discusso artista spagnolo e al suo viaggio in Italia nel 1917. Un arlecchino-mimo, una danzatrice e un gruppo di musicisti performer – che nel lavoro interagiscono fra di loro – sono i protagonisti di un’azione mimico-musicale in una forma drammaturgico-sonora visionaria.

La live ensemble Collettivo Immaginario al circolo Arci Biko

Collettivo Immaginario è un live ensemble ideato dal batterista e produttore Tommaso Cappellato che si propone di esplorare nuovi paradigmi musicali, in cui suoni ancestrali e ritualistici si fondono con l’estetica della sintesi moderna e l’improvvisazione di avanguardia. Del trio fanno parte anche Alberto Lincetto (fender rhodes/synth) e Nicolò Masetto (basso). Insomma un approccio moderno al jazz, che strizza l’occhio in maniera importante all’elettronica. Al Biko, in via Ettore Ponti, circolo Arci che porta il nome dell’attivista antiapartheid assassinato Steve Biko, è in scaletta “Trasforma”, l’album di esordio, uscito a fine settembre, in cui ci si muove tra mondi all’apparenza diversissimi tra loro, tra improvvisazione e beat culture. Ne emerge un suono di strutture atipiche, armoniche e ritmiche contrapposte a momenti di meditazione sonora ambientale.

Domenica 30 ottobre

Al Dal Verme un concerto-spettacolo di Halloween per i più piccoli

Un concerto-spettacolo, con tanto di narrazione, di Halloween porterà i più piccoli in un mondo fiabesco e affascinante al Teatro Dal Verme: il nome è “Jack o’Lantern–Olivia e la rapa di Halloween” nell’ambito dei Piccoli Pomeriggi. Nel programma musiche di Camille Saint-Saëns. E’ una fiaba musicale, garantiscono, poco paurosa e tanto spiritosa. E i bambini possono venire in maschera. In breve il personaggio di Olivia si trova a vivere una serie di avventure, una più straordinaria dell’altra: una domenica diventa scudiero alla celebre corte dei Cavalieri della Tavola Rotonda, un’altra è l’apprendista di un celebre sarto nell’Inghilterra di fine Ottocento, un’altra ancora è con la spada in mano a dare l’arrembaggio insieme ai suoi nuovi amici pirati. Poi lunedì al risveglio tutto torna normale, la scuola, gli amici, i giochi, eppure ha vissuto una domenica magica.

milano fine settimana – MALPENSA24