LEGNANO – Un incontro pubblico di progettazione partecipata per il futuro Centro civico San Paolo: si svolgerà con questa modalità a Legnano la riunione della Consulta territoriale Oltrestazione convocata domani, venerdì 25 febbraio, alle ore 20.45 nella sede di via Venezia 109. A introdurre e guidare la serata saranno il presidente della Consulta territoriale, Renzo Mostoni, e gli assessori alla Partecipazione, Monica Berna Nasca, e alla Città bella e funzionale, Marco Bianchi. Facilitatori del workshop saranno Simone Puttin e Paola Meardi, rappresentanti di ABCittà, la cooperativa esperta in progettazione partecipata che coordina il progetto InConTra per il Comune.
Primo confronto alla Consulta territoriale
Attraverso l’ascolto e il confronto con i componenti della Consulta e il pubblico, sarà discussa la trasformazione dei 200 metri quadrati al piano terra dell’immobile dell’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate in via Pisa (nella foto in alto) in Centro civico per il quartiere, per cui l’Amministrazione Radice ha stanziato 750.000 euro. Ai presenti alla riunione sarà chiesto di esprimere la loro visione personale sulle funzioni da ospitare nel Centro, sul cambiamento nel quartiere e sulla destinazione dello spazio verde adiacente. In un successivo incontro saranno approfondite le priorità emerse e si proverà a tradurle in soluzioni concrete.
Per partecipare bisogna essere muniti di green pass e tenere indossata la mascherina Fpp2.
In 24 per la ex Rsa Accorsi
Sono 24 i soggetti ammessi alla procedura di coprogrammazione aperta dal Comune per l’immobile dell’ex Rsa Accorsi. L’avviso pubblico era stato lanciato il 27 gennaio e il termine per la presentazione delle domande era fissato all’11 febbraio. Gli enti del terzo settore ammessi sono: Ape Gaia coop sociale, Fondazione Somaschi onlus, Elaborando cooperativa sociale, ASPI associazione Parkinson Insubria, Associazione Cielo e Terra, Età Insieme, Coop Stripes, Auser Ticino Olona, Coop Albatros, Associazione di solidarietà familiare Happy Child, Stare Bene Insieme, Consorzio Exit, Fondazione Sant’Erasmo Residenze, Fondazione Don Gnocchi, Cooperativa sociale Serena, Ente Spazio Aperto, Afamp, La Ruota, Intrecci, La Cordata, Erga omnes, On impresa sociale, Forum Terzo settore e Consorzio Zenit.
Questi soggetti saranno convocati al tavolo tecnico di coprogrammazione, la cui prima seduta è in programma il 7 marzo, per cominciare il lavoro che, in raccordo con l’Amministrazione comunale, darà forma all’ipotesi di progetto in cui saranno individuati i bisogni da soddisfare, gli interventi necessari allo scopo, le modalità di attuazione e le risorse da impiegare. Per l’Amministrazione, «molto soddisfatta per l’alto numero di adesioni e per la composizione variegata degli ammessi» come commenta l’assessore alla Sicurezza e benessere sociale, Anna Pavan, sarà il consigliere incaricato alle Politiche abitative e Housing sociale Mario Brambilla a seguire i lavori del tavolo.
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