A Legnano riapre il Teatro Tirinnanzi. I nuovi spettacoli di prosa e di musica

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LEGNANO – «Il Tirinnanzi è pronto e sicuro. Sta nel senso civico di tutti, adesso, mantenerlo anche nel territorio: mascherina, distanza fisica, un gel mani sempre in tasca. E si ritorna a teatro. Finalmente». Con queste parole Melarido, società che gestisce la sala di Legnano, ne ha annunciato ieri, lunedì 5 ottobre, la riapertura.

Sanificazione prima e dopo ogni spettacolo

«Il Teatro Tirinnanzi non è mai rimasto fermo in questi mesi: fedeli alle norme antiCovid-19, i membri della direzione si sono dati da fare, contando solo su un ulteriore sforzo economico, per scegliere un’impresa certificata e sanificare a norma il teatro prima e dopo qualsiasi spettacolo. È stata attivata la formazione del personale per la misurazione della temperatura, la distanza di sicurezza, l’utilizzo di mascherine (obbligatorie in teatro quelle a marchio Cee). Quante prove, per misurare al centimetro in sala fino alla distanza autorizzata di un metro! A norma anche la ventilazione, come imposto per la prevenzione nei luoghi chiusi».

I possessori di biglietti già acquistati potranno riutilizzarli

«Pronti quindi a riaprire le porte: come già promesso ai legnanesi, che con tante telefonate hanno sempre esortato a ripartire presto, recuperando innanzitutto ciò che è stato rinviato per via della pandemia. Agli abbonati sarà garantito lo stesso settore, ma con piccoli spostamenti per via dei posti distanziati, pur lasciando vicini i congiunti. I possessori di biglietti già acquistati potranno riutilizzarli, anche nel caso in cui la Compagnia fosse cambiata. Alcuni hanno infatti dovuto ritirarsi per i troppi artisti in scena (vietati gli assembramenti, ovviamente anche sul palco). In altri casi il tour già da marzo venne annullato, o potrebbe ripartire troppo in là nel tempo».

Uno dei settori più colpiti

«Le sostituzioni rispettano tuttavia il pari livello, in qualità e genere, per non deludere le sorprendenti affluenze e consensi, purtroppo interrotti dal lockdown a febbraio. Le televisioni ne parlano poco, ma è indubbio che il teatro sia fra i settori più colpiti in assoluto. Confortano però le parole della presidente del Senato Elisabetta Casellati: “Facciamo veramente ripartire la cultura. Non mi stancherò mai di ripetere che l’Italia possiede un patrimonio incredibile di tesori che, se valorizzati, darebbero una spinta eccezionale alla stessa economia. Studi recenti hanno rivelato che ogni euro speso nella cultura genera effetti economici positivi, pari a più del doppio dell’investimento”».
Le nuove date di recupero della stagione 2019-2020, sono le seguenti:

Stagione di prosa

Sabato 21 novembre, ore 21
“Il fu Mattia Pascal”, in sostituzione di “L’uomo, la bestia e la virtù” (i possessori dei biglietti di “L’uomo la bestia e la virtù” potranno utilizzare gli stessi per il nuovo spettacolo).

Sabato 12 dicembre, ore 21
“Partenza in salita”, in sostituzione della commedia brillante “Il test” (i possessori dei biglietti per “Il test” potranno utilizzare gli stessi per il nuovo spettacolo).

Sabato 9 gennaio, ore 21
“La gatta sul tetto che scotta”, in sostituzione di “Romeo e Giulietta” (i possessori dei biglietti di “Romeo e Giulietta” potranno utilizzare gli stessi per il nuovo spettacolo).

Sabato 16 gennaio, ore 21
“Casalinghi disperati” (i possessori di biglietti del 14 o 21 marzo potranno utilizzare gli stessi ticket per la nuova data).

Stagione di musica

Domenica 22 novembre, ore 17
“La vedova allegra”, operetta con orchestra.

Venerdì 4 dicembre, ore 21
“Omaggio a Morricone”, in sostituzione di “Qualche estate fa” (i possessori dei biglietti di “Qualche estate fa” potranno utilizzare gli stessi per il nuovo spettacolo).

Sipario a km zero (compagnie del territorio):

Domenica 8 novembre, ore 17
“Natale a casa Cupiello”.

Domenica 24 gennaio, ore 17
“Taxi a due piazze”, in sostituzione di “Lisetta da Messina” (i possessori dei biglietti di “Lisetta da Messina” potranno utilizzare gli stessi per il nuovo spettacolo.

Sabato 30 gennaio, ore 21
“Salomè” (spettacolo soggetto a possibili cambiamenti in via di definizione).

Rassegna jazz

Domenica 18 ottobre, ore 18.30
Trio Nuances.

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