Letizia Moratti insiste: «Io ministro? No grazie. Pronta a candidarmi per la Regione»

MILANO – «Non ho avuto offerte per nessun ministero dopo le elezioni e se dovessero arrivare ne sarei onorata ma risponderei di no. Sono concentrata sulla mia Regione, per la quale ho anche dato disponibilità a candidarmi per le Regionali». Lo ha detto Letizia Moratti, vicepresidente della Lombardia, ai microfono di Otto e mezzo su La7, ospite ieri sera, 15 settembre, nel “salotto” TV di Lilli Gruber. «Candidarmi con chi? È prematuro parlarne adesso e sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti degli elettori». E a Repubblica dichiara: «Non mi pare il caso di esprimermi pubblicamente su chi voterò».

La “bomba”

Dichiarazioni che riesplodono in modo deflagrante sulla campagna elettorale, ma non quella in corso per le elezioni politiche, quella che inizierà subito dopo, per il posto di governatore di Regione Lombardia. Letizia Moratti torna ad insidiare la poltrona di Attilio Fontana, la cui riconferma è stata ribadita, e data per certa, solo qualche giorno fa da Matteo Salvini in piazza Monte Grappa a Varese, ma che di fatto non ha ancora avuto l’avallo dell’ufficialità da parte dei leader nazionali della coalizione di centrodestra, visto che la “pratica” di palazzo Lombardia è stata superata dall’accelerazione verso le elezioni politiche.

Indizi e mistero

L’alone di suspense lasciato dalla numero due di palazzo Lombardia non risolve il dubbio sul fatto se ambisca a prendere il posto del leghista Fontana o se voglia tentare di sfidarlo alle urne. Per Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia, Moratti ha parole di stima: a domanda della Gruber definisce Giorgia «una persona onesta, coerente, che si prepara, pragmatica, una donna. Io ho sensibilità diverse, certo, ma ultimamente la Meloni ha sempre dichiarato la propria lealtà all’Unione Europea». E nel merito delle proposte sulla crisi energetica, l’ex ministro dell’istruzione si mostra più in linea con la leader di FdI che non con il “Capitano” leghista: «Rispetto allo scostamento di bilancio che chiede Salvini per abbassare le bollette, la Meloni propone un metodo diverso. Penso che un Paese come l’Italia deve avere una politica di bilancio prudente». Indizi di un avvicinamento? Ma Moratti resta anche una plausibile candidata del Terzo Polo, dopo le ripetute dichiarazioni di stima di Carlo Calenda. Di certo, dopo il 26 settembre, le intenzioni si sveleranno e la corsa per Palazzo Lombardia entrerà subito nel vivo.

Letizia Moratti Regione Lombardia – MALPENSA24