Pgt e opere, «pronti a collaborare»: le condizioni di Libera Mornago al sindaco

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La cappella votiva del San Gaetano a Montonate

MORNAGO – «Apprezziamo l’apertura alla collaborazione da parte dell’amministrazione: siamo disponibili al confronto sui progetti per il bene del Comune, ma con idee e valori guida imprescindibili». Libera Mornago ha così risposto alle dichiarazioni rilasciate a febbraio del sindaco Davide Tamborini in merito alle opere pubbliche; tra i punti fermi che il gruppo d’opposizione ha individuato, insieme alla promozione e alla tutela del territorio, c’è il coinvolgimento della cittadinanza nel dibattito.

Vincolo paesaggistico per le aree naturali

Come ha spiegato il consigliere e capogruppo Stefano Biondaro, «considerando l’importanza del momento, dedicato all’approvazione del Pgt e allo stanziamento di fondi per interventi che il nostro Comune attendeva da anni, siamo aperti al confronto auspicato dall’amministrazione. Ma con alcuni punti che riteniamo imprescindibili, come il prendere in considerazione la nostra richiesta di prevedere, nel piano di governo del territorio, il vincolo paesaggistico per le aree naturali. E una visione più ampia rispetto al tema di quelle commerciali, che non possono essere concentrate solo nell’area del campo sportivo; devono invece essere riviste con un intervento di più ampio respiro, volto a rivitalizzare il centro di Mornago che rischia di diventare un quartiere dormitorio».
Il consigliere Paolo Gusella ha auspicato dei tavoli di dibattito aperti, oltre che all’opposizione, anche alla cittadinanza su due grandi temi come il recupero della piazza di Crugnola e l’ampliamento della scuola elementare di via Battisti: «A questo proposito il nostro Comune attendeva fondi che potrebbero arrivare grazie ai bandi per la rigenerazione urbana. Solo attraverso il coinvolgimento e l’apertura al dialogo, tuttavia, queste opere potranno centrare l’obiettivo, per noi imprescindibile, di fare il bene del nostro paese e dei cittadini, e non rivelarsi occasioni sprecate».

«L’apertura è già presente nei fatti»

«Nei mesi scorsi sono stati realizzati dei nuovi marciapiedi – ha ricordato il consigliere Fabio Rivabene – e sappiamo che ne verranno progettati e realizzati altri grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnnr. Ovviamente siamo sempre favorevoli alla realizzazione di opere per il nostro Comune, ma suggeriamo di far sì che queste siano attualizzate, e quindi funzionali ai sistemi di spostamento ora più diffusi. Non dovrebbero essere quindi unicamente dei marciapiedi, ma delle ciclopedonali messe a sistema con visione ampia e progettate con la logica degli spostamenti per la mobilità leggera, da integrare con un piano della mobilità sovracomunale che migliori le potenzialità del collegamento con altri sistemi di trasporto pubblico nell’ottica di uno sviluppo veramente funzionale e sostenibile».
In tema di bilancio comunale è intervenuto il consigliere Alessandro Montin: «Apprezziamo il fatto che nostre istanze sollecitate da tempo, come la decisione di realizzare una pista ciclabile e non un marciapiede con i fondi regionali, o come l’utilizzo di parte dell’avanzo di bilancio per destinarlo a una riduzione delle tasse, siano state recepite dall’amministrazione: segno che l’apertura è già presente nei fatti e che le nostre proposte vengono riconosciute come sensate e funzionali alla vita dei cittadini del nostro Comune».

I progetti sotto i riflettori

Il capogruppo Biondaro ha concluso rilanciando la portata dell’annunciata apertura alla collaborazione: «Pur ribadendo soddisfazione per questo primo passo da parte dell’amministrazione, ci farebbe piacere portare il nostro contributo da subito su diverse tematiche: dal Pgt al nuovo assetto da dare alla piazza di Vinago, ai cambiamenti che occorrono al sistema dei collegamenti pedonali tra frazioni per andare verso una rete con visione più ampia e legata a un sistema ciclopedonale, alla rivitalizzazione del centro di Mornago. Un’apertura nei fatti che, se fosse in grado di superare le contrapposizioni, non potrebbe che fare bene al nostro Comune».

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