MORNAGO – A Montonate la cappella votiva del San Gaetano non solo ospita un presepe ma fino al 6 gennaio raccoglie anche i pensieri dei giovani di Mornago dedicati al Natale. L’allestimento, che gode del patrocinio del Comune, è stato realizzato dall’associazione Amici delle Piane Viscontee del Varesotto e, in relazione alla rete “Scopri e segnala i tesori che ti stanno a cuore”, costituisce il primo esempio di promozione del territorio legata al progetto dell’ecomuseo che comprende anche Azzate, Brunello, Casale Litta, Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Jerago con Orago e Sumirago.
Valorizzare storia e tradizioni
«L’idea è che queste iniziative si possano fare anche negli altri Comuni, con altre associazioni nei prossimi mesi», ha dichiarato il consigliere comunale Stefano Biondaro. «Il CSI di Montonate, storica realtà locale, ha aderito al nostro progetto: “Amici delle Piane Viscontee del Varesotto” vuole infatti essere vuole essere un’esperienza “senza colore”, con la finalità di valorizzare tradizioni ed elementi del passato di questi luoghi».
Per diffondere il senso di comunità, e consolidare la cappella del San Gaetano come punto di riferimento per le passeggiate delle festività natalizie, si è provveduto a installare delle luci decorative: «La proposta – ha aggiunto Biondaro – vuole sensibilizzare anche i più giovani alla conoscenza del territorio attraverso il coinvolgimento delle scuole primaria, secondaria e materne di Mornago, e la collaborazione con altri enti come la Pro Loco».
Le cartoline da esporre
Lungo le pareti sono stati disposti due telai in ferro per ricevere le varie opere: «Per “Disegna e/o scrivi un tuo pensiero per il Natale. Portalo al San Gaetano e appendilo con la molletta al wall” sono state distribuite circa cinquecento cartoline e mollette grazie alla collaborazione del consiglio dei ragazzi del Comune di Mornago, che sostiene l’iniziativa. Fino all’Epifania sarà possibile portarle alla cappella votiva: abbiamo inserito un codice QR che riporta alla pagina delle Piane Viscontee e anticipa i progetti futuri di conoscenza del territorio e coinvolgimento delle realtà locali».
La struttura sorge all’incrocio di due strade rurali che in in epoca romana furono importanti vie di comunicazione. Mentre l’iscrizione “Il popolo di Montonate affida se stesso e i frutti della terra” ricorda la sua edificazione nel 1708 l’altra, in latino, invita a osservare “i gigli di campo ed il fiore delle valli” richiamando anche il legame del santo con la sua collocazione campestre.
Da Jerago alla Valbossa: nasce l’ecomuseo dei luoghi viscontei del Varesotto