LONATE POZZOLO – Dopo il fermo amministrativo, il giudice di pace spazza via anche tutti i verbali contestati tra l’8 e il 9 settembre scorsi dagli agenti dell’Unione di polizia locale Lonate-Ferno definendo «Illegittimo l’operato degli agenti accertatori». La decisione depositata lo scorso 26 novembre dal giudice di pace del tribunale di Busto Arsizio azzera quella che, alla fine, si è rivelata una tempesta in un bicchier d’acqua.
Polemiche social e interrogazioni
Il fatto è arci noto in quanto oggetto di svariati post contro Sap comparsi sui gruppi lonatesi nonché di interrogazioni presentate a più riprese dalle opposizioni di Lonate. Gli agenti della Locale avevano sottoposto a controllo un mezzo Sap sottoponendolo a fermo amministrativo e elevando verbali salati. La municipalizzata ha fatto ricorso al giudice di pace vincendo su tutta la linea. «Gli agenti – si legge in una nota diffusa da Sap e firmata dall’amministratore delegato Modesto Verderio – Avevano erroneamente ritenuto che il mezzo non potesse circolare in assenza di carta di qualificazione del conducente. Peccato che la polizia locale non abbia considerato che Sap stava svolgendo un servizio pubblico essenziale per il quale non era necessaria la predetta carta di qualificazione».
Sap valuta di chiedere i danni
Sap «Non ha mai commesso alcuna violazione – prosegue il comunicato sulla scorta della decisione del giudice – Mentre la polizia locale ha impedito l’utilizzo del mezzo costringendo la municipalizzata ad utilizzare altri mezzi per garantire comunque alla cittadinanza il regolare servizio di raccolta rifiuti». Il giudice ha ritenuto «Illegittimo l’operato degli agenti» e a questo punto la cosa potrebbe non finire qui. «Attendiamo le motivazioni della sentenza a seguito delle quali – conclude il comunicato – Verificheremo ogni azione di responsabilità per i danni subiti».
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