MALPENSA – «Per il rinnovo del contratto. Per un giusto adeguamento salariale ed impedire ulteriori cedimenti già accettati dai vertici confederali». Tornano a scioperare i sindacati di base a Malpensa e Linate. Venerdì 8 settembre si fermano per 24 ore i lavoratori dell’handling e per chi viaggia in aereo rischia di essere l’ennesima giornata complicata.
Soldi in busta paga
A indire lo sciopero Usb, Flai e Cub Trasporti. Che spiega: «Le organizzazioni sindacali accreditate agli incontri con Assohandlers, dopo aver dichiarato uno sciopero per il 29 settembre ed aver comunicato il 3 agosto la calendarizzazione di una serie di incontri con le controparti, tacciono e si preparano alla firma. A fronte di una vigenza contrattuale di 10 anni, ed una perdita salariale in riferimento al costo della vita di 400 euro al mese, stanno firmando per 250 euro tutto compreso e spalmato in tre anni».
Salari da fame
Aggiunge la Flai, invitando i lavoratori alla massima partecipazione: «Dobbiamo dire sempre grazie a questa truppa di visionari se abbiamo salari nazionali da fame e gli aeroporti italiani al collasso, diritti imbarazzanti, carenze di organico strutturali, personale che appena può scappa via dall’aeroporto, viste le imbarazzanti condizioni salariali e normative».