Malpensa, i sindacati: «Vogliamo 270 euro in più nelle buste paga dei lavoratori»

Malpensa sciopero stipendi lavoratori

MALPENSA – «È arrivato il momento di dire basta a contratti al ribasso», dice Paolo Biasi (Uiltrasporti). I sindacati confederali di Malpensa (Uilt, Ugl Ta, Fit Cisl, Filt Cgil) hanno presentato oggi, 16 maggio, in conferenza stampa, i motivi dello sciopero nazionale di 4 ore indetto il 19 maggio, per il rinnovo del contratto nazionale Assohandler. 

Più soldi in busta paga 

Lo stipendio di chi lavora in aeroporto, hanno spiegato oggi le parti sociali, non è più in linea con il costo della vita schizzato alle stelle. «Chiediamo 270 euro in più in busta paga, l’introduzione della sanità integrativa e l’aumento della previdenza integrativa», sono le proposte messe sul tavolo da Massimo Legramandi (Ugl), invitando tutti i lavoratori a partecipare alla manifestazione che verrà organizzata dalle 12 alle 13.30 davanti alla Porta 1 del Terminal 1. 
«È ora di dare dignità ai lavoratori di Malpensa e alle loro famiglie», ha aggiunto Biasi. «Non si può andare a lavorare di notte, la domenica e a Natale e non riuscire ad arrivare a fine mese per pagare le bollette». 

Trattativa fallita

Il primo sciopero del 19 maggio, fanno sapere Uilt, Ugl Ta, Fit Cisl, Filt Cgil, arriva dopo mesi di trattative fallite con le associazioni datoriali. «Lo sciopero si fa dopo che si tratta, per il senso di essere fatto», è la sottolineatura di Gaetano Cannisi (Fit Cisl). «Non si fa a spot soltanto per ottenere facile consenso». 

Malpensa sciopero stipendi lavoratori – MALPENSA24