Malpensa, tampone per chi arriva dalla Cina. «Ma non è obbligatorio»

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MALPENSARegione Lombardia ha dato indicazione ad Ats Insubria di sottoporre a tampone molecolare di screening per Covid-19 tutti i passeggeri provenienti dalla Cina in arrivo a Malpensa

Screening per le varianti 

Tale disposizione ha attivazione immediata con scadenza 30 gennaio 2023 salvo diversa rivalutazione della situazione epidemiologica. L’epidemia nel Paese asiatico, fa sapere la Bbc dopo l’allentamento delle restrizioni, sta provocando almeno 5.000 morti e oltre un milione di contagi al giorno. Si tratta di una misura di prevenzione che serve anche ad accertare il tipo di variante Covid di chi arriva dal Paese asiatico. Ieri sono stati eseguiti 90 tamponi (di cui 35 positivi), oggi 120 (circa un terzo i positivi) e domani si avranno i primi risultati sul sequenziamento.

Non è obbligatorio

L’aeroporto, con un avviso pubblicato sull’home page del suo sito in cui si rimanda per ulteriori informazioni al sito del ministero degli Esteri “Viaggiare sicuri”, comunica che il regolamento è «immediatamente valido» e resterà in vigore «fino al 30 gennaio 2023».
Non si tratta però di un obbligo, spiegano da Regione Lombardia, ma di «una proposta che si può accettare o meno, non c’è un’ordinanza del presidente Fontana, né decreto ministeriale, quindi è solo una misura precauzionale per vedere chi è positivo e per studiare le varianti che circolano in Cina». Repubblica fa sapere che infatti non tutti quelli che sono atterrati si sono sottoposti al tampone. Per quelli che l’hanno fatto e che sono risultati positivi, sono scattati gli obblighi di isolamento precauzionale fino al tampone negativo.

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