MARINAIO BLUCERCHIATO: “Non belli, ma vincenti. San Fabio è il nostro condottiero”

emilio

Emilio Rizzo 

Freddo vento e gelo. Con mio figlio Andrea impavidi sfidiamo la tramontana: per la Samp questo e altro. Sul metro incrocio di sguardi tra noi tifosi , un misto di paura e delusione traspare dai nostri occhi da temerari dello stadio. La Samp di inizio stagione era diversa da questa. Siamo ripiombati nel solito incubo, la differenza è che nelle scorse stagioni questo calo psico-fisico arrivava a marzo a salvezza acquisita, siamo a dicembre e ben lontani dall’obiettivo.

Giampaolo sveglia

In questi frangenti è l’allenatore che deve fare la differenza. Lasciamo perdere Ferrero e la sue vicissitudini magari né scriverò in un altro momento. La partita: passiamo in vantaggio con Praet imbeccato da Ramirez ma come al solito ci abbassiamo e veniamo subito raggiunti dall’ex Poli. La Samp accusa il contraccolpo e viene schiacciata dal forcing del Bologna.

Ci pensa San Fabio Quagliarella

San Fabio fa 2 a 1. Ma il Bologna indomito continua a pressare. Al 40′ l’ex rossoblu Ramirez fa 3 a 1. Secondo tempo sempre pressati ma highlander Quagliarella fa il quarto. Partita brutta ma vinta e va bene cosi. Quagliarella cuore di questa squadra, Ramirez piedi eccelsi, ma una discontinuità disarmante: stesso modulo e schemi fa tre anni a questa parte che ci rendono prevedibili ed inconsistenti. Difesa che palesa insicurezze che prima non aveva. Testa alla Lazio, mancano 21 punti alla salvezza.

Marinaio Blucerchiato Sampdoria Malpensa24