Marnate, bonus facciate solo nel centro storico. Pozzoli: «Privilegio per pochi»

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MARNATE – «Ancora una volta l’amministrazione di Qui per esserci non è venuta incontro alle esigenze dei cittadini e il bonus facciate è diventato un privilegio per pochi». Così il gruppo di opposizione di Per Marnate se la prende nuovamente con la giunta Galli, questa volta per le decisioni prese, o non prese, riguardo l’agevolazione fiscale del bonus facciate. «A Marnate solo gli edifici del centro storico possono beneficiare dell’aiuto e questo penalizza gran parte dei cittadini».

Il bonus

E’ uno dei numerosi punti affrontati nell’ultima edizione del Giornalino di Per Marnate, nel quale, dai banchi della minoranza, capitanata da Roberto Pozzoli, si toccano alcune “falle” dell’amministrazione del sindaco, Elisabetta Galli. Ma partiamo dall’inizio: l’agevolazione fiscale statale consiste in una detrazione d’imposta del 90% per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale. Secondo il decreto ministeriale n. 1444/1968, gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B individuate dal documento stesso.

Marnatesi penalizzati

«Il Comune di Marnate – spiegano i consiglieri – astenendosi dal prendere una decisione, ha lasciato che possano accedere all’agevolazione solo gli edifici nel centro storico». Altri comuni limitrofi, invece hanno optato per soluzioni diverse, estendendo quindi l’applicabilità del bonus anche ad altre zone. «Per il fatto di non aver effettuato una scelta e, visto la lacuna legislativa, l’amministrazione ha penalizzano i cittadini che non possono accedere ai benefici statali perdendo un’occasione per il recupero del nostro paese».

Negli altri comuni l’amministrazione, essendo ente competente al rilascio della certificazione urbanistica, ha deliberato l’assimilazione tra la zona “Nuclei di Antica formazione” e la zona A e tra la zona “Tessuto Urbano Consolidato non soggetto a particolare disciplina” e la zona B solo per i “bonus facciate” e ciò non è avvenuto a Marnate.

«L’ampliamento della zona ammessa – ricordano infine da Per Marnate – non ha nessun costo per il Comune anzi favorisce il settore edile e il comune incassa i diritti di segreteria per la presentazione dell’istanza di Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.). Inoltre il bonus facciate ha procedure più semplici rispetti al “famoso” 110%».

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