Zampini: “Uno scudetto che mi ha dato grande gioia”

 

Sarri lo scudetto, i top e i flop della Juventus nove volte consecutivamente campione d’Italia. Ne abbiamo parlato con l’opinionista televisivo bianconero, Massimo Zampini. “Una gioia fantastica questo scudetto”.

Che sapore ha questo nono scudetto consecutivo?

Per me fantastico. Lo dico ovviamente come mia percezione personale. Una gioia fantastica. Un campionato con un nuovo allenatore, senza capitano subito infortunato. Il lockdown e la vittoria con l’Inter senza pubblico. Ogni anno c’è sempre il timore che non ci si possa ripetere: prima o poi accadrà di non vincerlo ovviamente. C’era l’Inter di Conte e Marotta: non è che non ci fossero avversari e ricordo perfettamente che alla vigilia in tanti pronosticavano l’Inter campione d’Italia.

Perché Sarri è così contestato?

È una conseguenza di ciò che è accaduto negli anni. In particolare una conseguenza dei veleni dell’anno scorso tra juventini. Una battaglia tra tribù mascherate da ideologie. Quelli che l’anno scorso difendevano Allegri oggi chiedono dove sia il gioco di Sarri e i Sarristi che difendono l’essenza del risultato finale. In mezzo ci sono tanti juventini che gioiscono per la vittoria della loro squadra.

Sarri che fine farà?

Per ora la conferma dopo lo scudetto sarebbe meritata. La gara con il Lione è uno spartiacque importante per noi tifosi. Se esci col Lione sarebbe la stagione europea più brutta degli ultimi anni: arrivare ai quarti e poi essere eliminati dal City invece ci può anche stare. Però mi sembra altamente improbabile che la Juve come società decida ad agosto il destino dell’allenatore. È un segno di improvvisazione che non si sposa con la programmazione di questa società.

I top e i flop della stagione?

Tra i top c’è sicuramente Cuadrado, giocatore fondamentale, da terzino molto bene, poi De Ligt perché al primo anno, nonostante le difficoltà, ne è uscito molto bene. Bentancur trascinante. E infine Dybala, super decisivo, e Ronaldo, fantastico anche quando non è decisivo.
Tra quelli che hanno fatto meno bene c’è sicuramente Kedira purtroppo sempre infortunato, Douglas Costa, anche lui condizionato dagli infortuni: un peccato visto che a gara in corso si è sempre rivelato devastante e poi Bernardeschi che ancora non riesce a tirare fuori tutto il potenziale. Può fare molto di più, ma non parlerei di flop.

Massimo Zampini Juventus-MALPENSA24