Le ultime dichiarazioni di Icardi, di poche ore fa, “Il mio rinnovo ci sarà solo di fronte a un’offerta seria e concreta dell’Inter” sono peggio di quanto possa esserci in una situazione di questo genere. Una situazione esplosiva, di quasi rottura totale. Eppure anziché abbassare i toni, magari anche evitando di parlare in un momento così delicato, il capitano dell’Inter ha rincarato la dose, difendendo la moglie, finita in un vortice di polemiche, e esprimendo la propria disapprovazione rispetto a quanto sta accadendo in queste settimane. Non ricordo nessuna situazione così pirotecnica di un giocatore alle prese con il proprio rinnovo contrattuale. In tanti hanno usato la ribalta pubblica per estorcere contratti più munifici. Ma nessuno, che io ricordi, in modo così esuberante. Del Piero duello’ con l’avvocato in modo simpatico, facendo una battuta sul prezzo del pane; Totti usava la Tv cercando di mettere paura a Franco Sensi per stimolarlo rispetto all’opportunità di rendere competitiva la Roma. Di Zanetti non ricordo nessuna frase fuori posto. Baresi e Maldini idem. Lo stesso si può dire di decine di altri grandi capitani che pubblicamente mai e poi mai hanno mercanteggiato in Tv o sui social tentando di ottenere qualcosa in più. Inaccettabile che tutto ciò venga fatto dal capitano della squadra. Farebbe bene a togliere la fascia dal braccio affidandola a qualcuno che per davvero abbia l’Inter nel cuore. Fossi un tifoso dell’Inter lo saluterei senza troppi rimpianti pretendendo il pagamento della clausola così da reinvestirli nella rosa. In un colpo solo mi libererei del fantomatico capitano e dell’ingombrante moglie. L’Inter ha una storia gloriosa: 18 scudetti, 3 Champions League. Icardi zero titoli. Chi nella propria storia ha visto partire Ronaldo il Fenomeno e Ibra può tranquillamente sopperire alla partenza di Maurito, zero titoli, Icardi.