Milano, Mario Mantovani condannato a 5 anni e 6 mesi. Assolto Garavaglia

mario mantovani

MILANO – Condannato a cinque anni e sei mesi l’ex vicepresidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani che era stato arrestato nell’ottobre del 2015 per corruzione, concussione e turbativa d’asta. L’ex assessore lombardo, ex senatore ed ex sindaco di Arconate, secodo l’accusa era «a capo» di un «sistema di favori» e gestiva un «groviglio di interessi pubblici e privati che si concentrava nella sua figura, un sistema gestito anche dal suo entourage e dalle sue persone di fiducia».

Assolto Massimo Garavaglia

Il viceministro dell’Economia ed esponente della Lega Massimo Garavaglia è stato invece assolto per non aver commesso il fatto nel processo milanese in cui era imputato per turbativa d’asta su una gara per il servizio di trasporto di persone dializzate del 2014, quando era assessore lombardo all’Economia, la pubblica accusa aveva chiesto per Garavaglia una condanna a due anni. Garavaglia era imputato per turbativa d’asta in concorso con altri, tra cui appunto Mantovani, che sono stati condannati per quel capo di imputazione, per il quale, invece, il viceministro è stato assolto «per non aver commesso il fatto». Motivazioni della sentenza tra 90 giorni.

Per il pm Giovanni Polizzi l’attuale viceministro, nel giugno di 5 anni fa quando era assessore, avrebbe dato, assieme a Mantovani, «specifiche disposizioni» e «l’input iniziale» per «vanificare gli esiti del bando» di una gara da 11 milioni di euro indetta «in forma aggregata» da tre Asl per il servizio trasporto dializzati. In particolare, secondo l’accusa, l’input del «comportamento illecito di Giorgio Scivoletto», ex dg della Asl Milano 1, che si attivò per «boicottare» la gara a cui non aveva potuto partecipare la Croce Azzurra Ticina Onlus, «risale alla telefonata tra i due assessori» del 1 marzo 2014.

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