A Mornago nono anno senza tasse in più. Ma l’opposizione: «Bilancio senza idee»

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MORNAGO – Sono «ripartenza, concretezza e attenzione alle necessità della popolazione» i principi alla base del bilancio approvato martedì 12 aprile, che per Mornago comporta un importante piano di investimenti per le opere pubbliche: l’obiettivo dichiarato dalla giunta è «la ricostruzione dopo i nefasti periodi dell’emergenza sanitaria, che si è protratta per troppo tempo e rischia di lasciare cicatrici profonde nella comunità».

Gli interventi sulle piazze di Vinago e Crugnola

«Si tratta di una ripartenza basata innanzitutto sulla concretezza di investimenti razionali e funzionali – ha spiegato l’assessore al Bilancio Massimiliano Gusella – con un ricco piano di importanti opere pubbliche». In programma c’è la riqualificazione della piazza Fratelli Bandiera a Crugnola, con la rigenerazione di tutto il comparto, attraverso un finanziamento regionale di 253.500 euro a cui si aggiungeranno risorse proprie dell’ente per un progetto atteso da tempo. Inoltre «il riassetto e la trasformazione di piazza Giovanni XXIII a Vinago in un anfiteatro accogliente, che possa far rifiorire la riaggregazione culturale ed essere il palcoscenico per spettacoli anche per i nostri ragazzi e le nostre associazioni, saranno realizzati grazie a un contributo ottenuto da Regione Lombardia di 150mila euro».

Le risorse statali e regionali

Quanto al piano di collegamento pedonale sul territorio comunale, proseguirà con un nuovo percorso, possibile grazie a un contributo statale di 60mila euro, tra la rotatoria posta sulla Sp17 e via Italia per rendere sicuro anche questo ultimo tratto di strada; verrà inoltre progettato l’allacciamento tra Montonate e Mornago grazie a un fondo di 10mila euro di Regione Lombardia, che permetterà di sviluppare uno studio di fattibilità tecnico economico dell’opera. L’assegnazione di risorse regionali permetterà ancora al Comune di dotare, con 32mila euro, il gruppo comunale della Protezione civile di un nuovo pick-up e, in un’ottica di transizione ecologica, di realizzare con 20mila euro sulla palestra di via Cesare Battisti un impianto fotovoltaico con accumulo di energia.

Nessun passo indietro su formazione e servizi essenziali

Come ha dichiarato con orgoglio il sindaco Davide Tamborini, il lavoro di squadra sia della componente politica che di quella amministrativa ha permesso di mettere a bilancio fondi da parte di terzi per la ragguardevole cifra di 525.500 euro e «nonostante l’incremento dei costi per le utenze di gas ed energia elettrica – ha sottolineato Gusella – per il nono anno consecutivo non abbiamo aumentato la tassazione locale».
Come ha fatto sapere Giovanna Bea, assessore all’Istruzione, restano inalterati i contributi a tutte le agenzie formative del territorio: «Abbiamo cercato di arricchire le risorse per la cultura e sono stati finanziati ulteriori progetti per continuare il rilancio dell’aggregazione dei giovani».
Nessun passo indietro anche sui servizi essenziali del Comune: «Anzi, alla luce dell’enorme pressione degli ultimi due anni per affrontare le nuove povertà e dare assistenza ai nostri concittadini, abbiamo aumentato i contributi a disposizione e sono state anche incrementate in modo consistente le risorse per l’assistenza scolastica dei ragazzi».

L’opposizione: «Mancano coraggio e condivisione»

«Spese sproporzionate e per interventi di apparenza, con risorse che invece potrebbero andare a risolvere il problema delle scuole», è stata la dichiarazione di voto del gruppo d’opposizione Libera Mornago. «In più, come per i bilanci del 2020 e 2021, c’è una totale mancanza di condivisione e coraggio».
Per Alessandro Montin, consigliere di Forza Italia, «nulla è cambiato, si è trattato di un semplice copia e incolla. Continua la politica dei debiti e dei marciapiedi, con fondi pubblici messi a disposizione dall’ente regionale o presi a prestito mediante mutui che non genereranno alcun rientro perché spesi senza l’obiettivo di rilanciare alcunché». «Il problema di fondo», ha aggiunto il segretario della Lega Fabio Rivabene, «è che mancano le idee, e così questo bilancio di previsione mantiene l’impianto di quelli degli anni scorsi senza investimenti, ma con tante spese e ancora senza l’alleggerimento fiscale che chiediamo da anni. E per il quale ci sarebbero le risorse, ma manca la volontà».
Per il consigliere Paolo Gusella gli oltre 900mila euro che saranno spesi per la riqualificare le piazze di Vinago e Crugnola «sono, per quello che è il progetto, una cifra esagerata. Soprattutto se si pensa che avrebbe permesso di risolvere l’annoso problema delle scuole, e di agire su servizi che rendano di nuovo attrattivi e vivi i nostri centri». Come ha concluso il capogruppo Stefano Biondaro, «a Mornago continuano a perdurare iniziative poco efficaci e anacronistiche al posto di investimenti di minor effetto mediatico, ma più concreti, che porterebbero a dei miglioramenti nel tempo in termini di benessere collettivo. Per questo non possiamo far altro che esprimere voto contrario».

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