E’morta Pinky Banfield Mosterts, la baronessa delle “Coperte di Somma”

Morta Pinky Banfield Mosterts

SOMMA LOMBARDO – Si svolgeranno domani 23 novembre alle 10.30 nella basilica di Sant’Agnese a Somma Lombardo i funerali di Maria Luisa de Banfield Mosterts, da tutti conosciuta semplicemente come la signora Pinky, vedova ultranovantenne di Guido Mosterts. Insieme hanno rappresentato la terza generazione dello storico Lanificio, segnando un periodo florido di crescita.

La baronessa innamorata di Somma

Per anni la Città dei Tre Leoni è stata famosa per le sue coperte, le “Coperte di Somma” appunto, prodotte nel grosso stabilimento sorto nel 1867 all’ombra del Castello. Più volte, anche di recente, Pinky Banfield Mosterts è stata vista in centro, ma l’ultima uscita ufficiale risale a febbraio del 2018, quando donò alla città una statua in ricordo del marito Guido Mosterts nel decimo anniversario della sua scomparsa. «Mi portò – disse in quell’occasione – dal ventoso Friuli alla brughiera di Somma Lombardo, un luogo di cui mi sono innamorata».
Nata a Trieste nel ’27, era la figlia di Goffredo de Banfield, soprannominato l’Aquila di Trieste e fatto barone da Francesco Giuseppe per le sue imprese compiute con l’idrovolante. Proprio a suo padre intiolò insieme al fratello Raffaello un’associazione che aiuta gli anziani malati e le loro famiglie.

Morta Pinky Banfield Mosterts

Somma è grata

«Somma è grata a lei e alla sua famiglia», dice il primo cittadino Stefano Bellaria che domani rappresenterà in chiesa l’intera comunità sommese e idealmente le centinaia di persone che in oltre un secolo hanno lavorato al Lanificio, fonte di prosperità e ricchezza per l’intera città. «Me la fece conoscere un anno fa l’ex sindaco Claudio Brovelli in preparazione dell’evento che organizzammo in biblioteca. Mi colpì per la sua determinazione e grinta fuori dal Comune, una persona d’altri tempi ma con la mente proiettata nel futuro».

Morta Pinky Banfield Mosterts – MALPENSA24