SOMMA LOMBARDO – I parcheggi di corso Repubblica a Somma Lombardo non cambiano. Ma restano perpendicolari alla carreggiata. Per almeno tre motivi. La mozione presentata dalla leghista Mariangela Aguzzi Casagrande, con l’obiettivo di rendere i posteggi a “lisca di pesce”, è stata smontata dal sindaco Stefano Bellaria. Tanto che il Carroccio ha dovuto prendere atto, scegliendo di ritirare il documento che altrimenti avrebbe sbattuto contro un preannunciato no secco. È successo giovedì, 25 novembre, in consiglio comunale. È
La proposta della Lega
La proposta di Aguzzi Casagrande era quindi di riorganizzare i posteggi che si sviluppano lungo la strada, arteria tra le più trafficate in città. Con l’obiettivo di rendere le manovre delle auto più agevoli e limitare i rischi di incidenti con i mezzi in transito. In particolare, si riferiva al posteggio «di fronte alla banca Bper e al pub Lord Nelson». Tutto nell’ottica di «rendere più agevole l’entrata e l’uscita dai parcheggi». Per fare un paragone, ha preso d’esempio l’area di via Milano, una soluzione «ritenuta molto comoda e apprezzata dalla cittadinanza, oltre ad essere un metodo sicuro». Ma l’esito non è stato quello sperato.
I tre motivi
Dopo aver raccolto l’opinione della polizia locale, come suggerito, è intervenuto il primo cittadino. Tre i motivi che hanno portato, poi, al ritiro della mozione. Intanto, «riformulare i parcheggi a “lisca di pesce” comporterebbe una riduzione del numero di stalli», ha detto Bellaria. Ma poi avrebbe un’influenza anche sul «calibro della strada». Nel senso che, la carreggiata diminuirebbe a causa della rotazione del posteggio, che in questo modo occuperebbe più spazio. Infine, la questione pratica. «I posti come sono posizionati attualmente sono a disposizione degli automobilisti che arrivano da entrambi i sensi di marcia. Con questa soluzione, invece, non sarebbe comodo per chi arriva da Gallarate». Quindi, di fatto, «tecnicamente sarebbe anche possibile. Ma non è consigliabile».
Somma, le Fattorie Visconti tornano di proprietà comunale. Il piano di rilancio