BUSTO ARSIZIO – Il “regno” dei giochi da tavolo è in piazza San Giovanni, proprio di fronte alla Basilica. Taglio del nastro questa mattina, 9 settembre, per il nuovo negozio DungeonStore, il settimo in Italia di un franchising che tratta giochi da tavolo, giochi di ruolo, libri game e accessori. A pochi giorni dall’apertura di un nuovo negozio di fumetti (Comics Addiction) in via Montebello, per la vicesindaco e assessore alla cultura e allo sviluppo economico Manuela Maffioli è il modo migliore per per portare avanti la marcia di avvicinamento alla prima edizione di BAlloon, la prima edizione del festival del fumetto di Busto Arsizio, ma anche per ribadire che «la città investe nel commercio, perché è la linfa vitale di una comunità».
L’apertura
Una originale avventura che nasce dall’incontro tra la passione di una vita di Daniele Gaspari, originario di Verbania e desideroso di cimentarsi con un’attività in proprio, e Mario Cortese, originario di Lucca e titolare del franchising DungeonStore, finora presente in Lombardia solo con il punto vendita di Sesto San Giovanni, ma con un ambizioso piano di espansione per 36 nuove aperture. «Perché a Busto Arsizio? Perché abbiamo trovato una città molto accogliente dal punto di vista amministrativo/burocratico e immobiliaristico – ammette Mario Cortese – aprire davanti alla Basilica di solito non è semplice, invece qui è andato tutto spedito». Il gestore del negozio Daniele Gaspari è entusiasta: «Una location meravigliosa». E a tagliare il nastro ci hanno pensato la vicesindaco Manuela Maffioli e la presidente del Comitato Commercianti Centro Cittadino Alessandra Ceccuzzi, che ha accolto la nuova apertura come «un’ulteriore opportunità di diversificazione merceologica del tessuto di 300 negozi del centro di Busto».
Il negozio
Nei 35 metri quadrati di fianco al bar Duetto ci sono più di 400 giochi di tutti i generi, dall’immarcescibile Monopoli al nuovo Red Cathedral, e c’è un tavolo rotondo verde su cui provare le novità. E poi i libri game tornati in auge, un’area Vip per i possessori di fidelity card, sconti e offerte a tempo. E a breve arriveranno in città, una sera a settimana, anche delle imperdibili “game night” per ritrovarsi su un tavolo con chi condivide la passione per i giochi.
La passione come motore
“L’isola di fuoco” è il gioco in assoluto che fa brillare gli occhi del nuovo franchisee del DungeonStore di Busto Arsizio Daniele Gaspari, che condivide questa passione con la moglie Sara, con cui colleziona giochi da tavolo anni ’80. «Ho già lavorato nel commercio, ma in tutt’altro settore – racconta – mi piaceva ma volevo fare qualcosa di mio, e questo negozio è il compromesso ideale». Anche perché nell’epoca dei social, dei videogame e della tecnologia, i giochi da tavolo stanno vivendo una sorta di nuova giovinezza: «Il gioco analogico è sempre in auge – sottolinea Daniele Gaspari – molto rivalutato anche grazie a serie tv come Big Bang Theory e Stranger Things, che hanno reso quasi di moda essere chiamato Nerd. Spero che questo negozio possa diventare un punto di riferimento non solo per i Nerd, ma per tutti, infatti abbiamo riscontrato già tanta curiosità tra le famiglie, i giovani ex anche gli adulti».
Busto “giocosa”
«Il mondo del gioco da tavolo cresce – conferma il bustocco Luca Borsa, portavoce di Saz Italia, l’associazione degli autori di giochi (che conta 80 aderenti nel nostro Paese, il gruppo non germanico più rappresentato al mondo) – è uno stimolo formidabile per giocare». Tanto che sul territorio sta per nascere l’Associazione Giocatori Alto Milanese, con 130 iscritti. E a Busto Arsizio, ricorda Manuela Maffioli, il gioco ha già conquistato «spazi in Biblioteca, con l’area gaming», ma anche nelle librerie, dato che «in due delle tre» fumetterie della città (sul «patrimonio pazzesco» di dieci librerie che può vantare Busto) «si trovano anche i giochi da tavolo». Insomma, una Busto sempre più «giocosa», e una nuova sfida che è una buona notizia per il commercio in centro.