Toto Bulgheroni promuove Roijakkers. “Innovatore come i grandi coach stranieri”

Varese Bulgheroni compleanno 80anni

VARESEToto Bulgheroni è una persona contentissima. Anzi, entusiasta. Il nuovo corso della Openjobmetis regala vittorie ai tifosi. Al consigliere del cda con delega alla parte tecnico-sportiva regala anche sensazioni perfettamente in linea con la migliore tradizione della Pallacanestro Varese, rievocando le bellissime Divarese di Joe Isaac e Cagiva di Dodo Rusconi, squadre che sapevano coniugare bel gioco, successi e lancio di giovani giocatori. Il “padre nobile” del basket varesino e italiano intravvede ottime potenzialità future e benedice senza tentennamenti la guida tecnica di Johan Roijakkers, che accosta ai grandi allenatori stranieri del passato e del presente.

Il tocco magico di coach Johan Roijakkers

Sono sincero, non mi aspettavo un cambiamento così radicale con l’arrivo in panchina di Roijakkers. Conoscevo Johan di fama,ma non l’avevo mai visto lavorare in palestra. Sono sorpreso da quello che è riuscito a portare a Varese: mentalità, energia e innovazione. Un approccio che non poteva essere migliore. Poi dico sempre che una rondine non fa primavera, però il vento è sicuramente cambiato. Oggi la Pallacanestro Varese è un bel cantiere, guidato da un ottimo architetto, con Luis Scola e Michael Arcieri a supportarlo. Vedo tutte le possibilità per esprimere il nostro potenziale.

Johan Roijakkers secondo la tradizione dei grandi allenatori stranieri

Analogie con la Divarese e la Cagiva? In effetti ce ne sono, anche se è sempre difficile fare paragoni con il passato. Un paradosso che un allenatore olandese valorizzi i giocatori italiani? No e spiego il perché. Il merito di Johan è che fa quello che in cui crede e che vede in allenamento. Non ha pregiudizi, ha fiducia nella sua pallacanestro, la fa eseguire in partita da chi si impegna in palestra e da chi è più connesso con lui. Poi, per quanto un allenatore sia bravo, è sempre la qualità dei giocatori a fare la differenza. E Johan ha intravisto le giuste potenzialità in alcuni giocatori che prima erano poco considerati. D’altronde la storia della pallacanestro insegna che spesso i coach stranieri arrivati in Italia sono stati degli innovatori e hanno portato qualcosa di nuovo. Penso ad Aza Nikolic, naturalmente, a Boris Stankovic, che inventò il “muro di Cantù”. E ancora a Dan Peterson e a Richard Percudani. Esempi importantissimi del passato. Tutti arrivati in Italia senza pregiudizi, che hanno trovato società come la nostra, anch’essa senza pregiudizi, nelle quali esprimersi al meglio. Vado oltre i confini italiani e penso anche Nick Nurse, coach dei Toronto Raptors: prima aveva fatto l’assistente e il capo allenatore in Europa, ma ha avuto l’intelligenza di prendere in mano la squadra senza pregiudizi e ha vinto un titolo Nba.

La Openjobmetis tra salvezza e play-off

Una massima che mi è cara recita: “il mondo va avanti con quello che succede mentre gli altri fanno i programmi”. Viviamo partita dopo partita e questa è la filosofia che dobbiamo avere. Il match con Cremona è molto importante, ma poi ce ne saranno altri dieci. La cosa più bella di questo ciclo è che Varese ha risposto con entusiasmo e energia. Questa è una piacevolissima conferma: la città, la provincia e direi tutta Italia amano la nostra squadra.

L’importanza di lanciare i giovani varesini

Sono tra i più contenti di aver visto in campo Matteo Librizzi e Nicolò Virginio. Lanciare i giovani e, ancor di più, i giovani varesini è per noi un aspetto fondamentale sotto tutti i punti di vista. Significa sottolineare l’importanza del nostro settore giovanile e la bontà di scelte di questo genere. Sta poi ai ragazzi ricambiare la fiducia dell’allenatore. Devono dimostrare di avere la voglia e la determinazione di impegnarsi seriamente per raggiungere i loro obiettivi e i loro sogni. Il lavoro e il temperamento sono le chiavi fondamentali nella carriera di un giocatore. Bravissimo Johan a dar loro l’opportunità e buoni metodi di lavoro in palestra. Bravissimi Matteo e Nicolò a farsi trovare pronti sul campo.

Openjobmetis Varese Toto Bulgheroni – MALPENSA24