CASTELLANZA – E’ partita dalle De Amicis l’operazione “scuole sicure”. Proprio in questi giorni, infatti, nell’edificio di via Moncucco sono in corso tutta una serie di verifiche e prove di staticità. Operazioni preliminari e utili a dare un quadro completo delle condizioni della struttura prima di effettuare una serie di interventi.
Prima di tutto la sicurezza
«La scuola per noi è una priorità amministrativa», spiega il sindaco Mirella Cerini, che proprio questa mattina insieme a i tecnici ha effettuato un sopralluogo alle elementari di via Platani. «Gli edifici scolastici castellanzesi sono tutti in buone condizioni e non presentano situazioni tali da destare allarmismi. Però sulla sicurezza non si scherza. Per questo abbiamo deciso di intervenire». Programmazione, insomma. Che fa rima anche con prevenzione e attenzione. Ed è proprio su questi tre concetti che ruota l’intera operazione. Si incomincia dalle scuole De Amicis, poiché qui vi era la necessità di intervenire per risolvere alcune criticità.
«Si tratta di piccoli interventi di manutenzione ai soffitti e contro soffitti – continua il primo cittadino – In alcuni punti verrà rinforzata la soletta. L’obiettivo è far trovare una scuola perfetta per l’inizio dell’anno scolastico». Ma non ci si ferma in via Moncucco. Il programma secondo quanto spiegato da Cerini interesserà anche le scuole Manzoni e le Da Vinci. «Vogliamo avere un quadro ben preciso della situazione e qualora dovessero emergere criticità intervenire subito».
Scuole più green
Per quanto riguarda le scuole poi Palazzo Brambilla non investirà solo sicurezza. «Stiamo lavorando per poter partecipare a una serie di bandi e reperire risorse da investire per migliorare ancor di più le nostre strutture. Uno degli obiettivi è sostituire i serramenti alle Da Vinci, dove per altro sono già stati effettuati una serie di lavori per migliorare l’efficientamento energetico, al fine da ottimizzare al meglio quanto già fatto. Insomma stiamo lavorando sia sul piano della sicurezza, sia su quello della qualità e del rispetto ambientale. Non solo, ma avere scuole più sicure e meno invasive per l’ambiente significa anche un risparmio per il comune in termini di spese di gestione».