Pallanuoto A2 femminile: Busto beffata sul filo della sirena

BUSTO ARSIZIO – Finale pazzesco alla Piscina “Manara”, dove la Rari Nantes Imperia si impone per 12-13. Nello storico esordio di Busto nel campionato di A2 femminile, le biancorosse di coach Andrea Crespi danno vita ad una grande prestazione, dimostrando di reggere eccome l’uro della nuova categoria, ma nel finale – in vantaggio 12-11 ad un minuto dal termine con la splendida beduina di Alessia Brusco (nel video) – pagano a carissimo prezzo lo scotto del noviziato.

A 44” dal termine, sul risultato di 12-12, Busto – anziché far correre tutti i secondi a disposizione – affretta il tiro (parato), lasciando così alle liguri di coach Paolo Ragosa l’ultimo tiro: un malefico pallonetto di Sara Amoretti che sta in aria all’infinito prima di insaccarsi alle spalle del portiere di casa, dimostratosi un po’ acerbo.

Busto si stampa contro i pali

Finale amarissimo e beffardo dunque per le bustocche, ma la prima di campionato ha dimostrato che Busto può reggere la categoria. Nel corso del match le bustocche, avanti spesso nel punteggio (5-4 all’intervallo lungo), hanno infatti dato l’impressione di poter staccare le avversarie, brave a restare attaccate alla partita e salvate più volte dai pali (ben sette quelli colpiti da Busto: nel video la traversa centrata da Valeria Girardi).

Una sconfitta insomma che brucia, ma che servirà da lezione per crescere in una stagione in cui la squadra di coach Crespi potrà contare su un fattore in più: il pubblico. La buona cornice di spettatori vista alla Manara – da coltivare e far crescere dalla società: i margini ci sono, ma bisogna lavorare… – dovrà rappresentare uno dei tanti piccoli/grandi fattori per raggiungere la salvezza. Perché la permanenza in A2 passerà anche da questi dettagli.

Coach Crespi: sconfitta che brucia

Il risultato brucia, è inutile negarlo, ma la prestazione resta. Segnare 12 gol in A2 significa che la squadra ha un potenziale offensivo. Incassarne 13 significa però che occorre lavorare sulla difesa, dove le ragazze hanno concesso troppo, dimostrandosi un po’ lente di testa nel leggere certe situazione. Perdere così fa male, ma ci farà sicuramente crescere.

Già da domenica a Torino (draghette in campo a mezzogiorno, non ce ne vogliano i copyrigher – ndr) dovremo far tesoro degli errori commessi, confermando quanto di buono fatto vedere all’esordio. Adesso che abbiamo rotto il ghiaccio, facendoci forse un po’ tradire dall’emozione, dobbiamo dimostrare che in questa categoria possiamo starci e soprattutto vogliamo restarci.

Il tabellino

BUSTO PALLANUOTO ASD-RARI NANTES IMPERIA: 12-13
(3-2; 2-2; 3-3; 4-6)
BUSTO ARSIZIO: Mignone, Bombardini, Ardoino 1, Girardi, Ielmini 4, Bera, Costa, Brusco 5, Marioli, Scolieri, Masiello C., Masiello E. 2, Pedotti.
IMPERIA: Bottiglieri, A.Amoretti 2, Scacco 1, S.Amoretti 2, Imola, Mirabella 1, Iazzetta, Carioli, Barbieri, Accordino 5, Cappello 1, Deserti 1, Pizzimbone. All.: Ragosa
Uscita Mirabella (I) per limite di falli. Sup.Num.: Busto 1 /5 + due rigori (uno realizzato, uno sul palo); Imperia 3/7.

Pallanuoto femminile Busto – MALPENSA 24