«Se la Moriggia rimanesse chiusa un anno non ne faremmo un problema»

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GALLARATE – Il dato certo e inequivocabile che emerge dalla ennesima Commissione Lavori Pubblici convocata oggi alle 18.30 a Palazzo Borghi è che ancora non c’è una data certa per la riapertura delle vasche al coperto della piscina Moriggia, vuote ormai da tre mesi per il cedimento del controsoffitto.  I vertici di Amsc convocati a Palazzo Borghi non hanno ancora deciso quale ipotesi scegliere tra le due sul tavolo (la posa di una rete anticaduta resta la più gettonata). Ma soprattutto, ha ammesso il presidente Roberto Campari, manca ancora il passaggio obbligatorio con i vigili del fuoco.

A settembre la piscina sarà chiusa?

Il clima di incertezza rende sempre più improbabile la riapertura delle piscine al coperto a fine settembre, quando terminerà la stagione estiva all’esterno che nel frattempo è partita senza intoppi. O almeno ne è convinto il consigliere d’opposizione  Edoardo Guenzani (Città è Vita) che ha invitato l’amministrazione comunale a non perdere più tempo. «La piscina è un patrimonio di tutti, ma se non riapre la figura la fa chi governa», ha detto l’ex sindaco. «Noi dubitiamo che verrà riaperta a settembre, ma vogliamo saperlo». E ha annunciato a sorpresa:  «Se l’attività dovesse rimanere ferma un anno non ne faremo un problema, ma soltanto a fronte di un progetto serio e concreto di rilancio. Invito dunque il sindaco a lavorare di pari passo con Amsc e di non aspettare i loro tempi, sennò si perde ulteriore tempo prezioso».

La rete anticaduta e il project financing

Pungolato dal suo predecessore, Andrea Cassani (Lega) non ha fatto nulla per nascondere le frizioni sorte sul tema tra Palazzo Borghi e Amsc. «La mia soluzione era mettere la rete al secondo due», ha ricordato in Commissione, a maggior ragione ora che la rete anticaduta – come soluzione tampone in attesa di un progetto di rifacimento complessivo dell’impianto grazie al coinvolgimento dei privati mediante lo strumento del project financing – è la soluzione che sta tornando in auge e che anche il vicesindaco Moreno Carù (Forza Italia) soltanto lo scorso 16 maggio riportava d’attualità. Peccato che nel frattempo siano passate altre tre settimane e da Amsc non arrivano ancora risposte certe. La Moriggia continua a rimanere chiusa senza una data certa per la riapertura.

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