Più acqua per Lavena Ponte Tresa con la captazione a lago che torna dopo 20 anni

Il sindaco Mastromarino indica le attività in corso per il ripristino della captazione a lago

LAVENA PONTE TRESA – Dopo quasi 20 anni, grazie al lavoro svolto assieme ad Alfa, sono iniziati a Lavena Ponte Tresa i lavori per riattivare la captazione idrica a lago, in località Bagat. La struttura, che era stata costruita per risolvere i problemi di approvvigionamento idrico del comune, era stata fermata nel 2004 a causa della presenza di un’alga. L’opera era costata 1 miliardo e 600 milioni delle vecchie lire. «Una cifra enorme che era rimasta senza un utilizzo finale – commenta il sindaco Massimo Mastromarino – ora per prevenire le possibili difficoltà idriche future la stiamo rimettendo in moto».

Per tutta la valle

La captazione permetterà di pescare ad una profondità maggiore, prelevando 15 litri di acqua al secondo che porteranno la capacità idrica del comune a oltre 50 litri al secondo, «superando ogni problema di approvvigionamento idrico anche nei periodi peggiori», rimarca il primo cittadino. Nei programmi futuri di Alfa il potenziamento del prelievo dal lago e l’estensione della rete per servire i comuni dell’intera Valmarchirolo. «Sono davvero orgoglioso di quest’opera come amministratore e penso che sarà un servizio importante negli anni per tutto il nostro territorio», conclude il sindaco (il suo annuncio nel video qui sotto).