PNRR, si parte: 90 milioni di euro di cantieri per cambiare il volto di Busto

BUSTO ARSIZIO – Più di 80 milioni di opere e progetti in rampa di lancio: il PNRR cambia il volto della città. Il cantiere che prenderà il via all’ex carcere asburgico di via Borroni è la prima opera finanziata con i fondi del PNRR che vedrà la luce, tra quelle gestite dal comune di Busto Arsizio. Circa 60 milioni di euro di iniziative da completare entro il 2026, a cui vanno aggiunti i 20 milioni della rigenerazione dell’area delle Nord (che derivano sempre da risorse europee ma dipendono da Regione Lombardia e hanno tempi di realizzazione diversi). In tutto 80 milioni di euro di cantieri che rivoluzioneranno Busto Arsizio.

I cantieri

«I lavori potevano partire già oggi, ma è venerdì 17, così abbiamo preferito spostare a lunedì 20 novembre». La battuta è del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli. Ma, scaramanzia a parte, il taglio del nastro che lunedì mattina alle 9.30 darà il via ufficiale al cantiere per il restauro dell’ex Carcere asburgico di via Borroni rappresenta un passaggio importante. Perché è il primo segno concreto di una fase che, da qui al 2026, darà il definitivo scacco a molte delle storiche incompiute della città. «A quel punto non potranno più fare il tour in bicicletta» l’altra battuta del sindaco riferita a una delle iniziative organizzate in passato dall’opposizione.

Gli altri progetti comunali

Con l’ex carcere ci sono anche il Conventino e l’ex Borri (le cui gare d’appalto scadono a fine novembre) in un pacchetto da 28,5 milioni di euro di investimenti. Poi l’ex Macello e l’ex oratorio di Sacconago, le cui gare sono già state aggiudicate, così come quella del palaginnastica di via Minghetti, per il quale è stata appena bandita la gara per le verifiche strutturali sulle condizioni dello “scheletro” che giace da ormai una dozzina d’anni in attesa di completamento. Opere che partiranno in primavera, come aveva annunciato Antonelli. Rimangono alcuni lavori sulle scuole e poi l’altro grande capitolo della rigenerazione dell’area mercato, finanziata con bando regionale su fondi strutturali europei e non fondi PNRR: il primo cantiere, quello dell’ex Comando dei vigili di via Piemonte, è in ritardo per alcune modifiche normative di Regione Lombardia relative al cambiamento climatico che vanno recepite nei progetti.

Tutte le opere

La fondazione indipendente Openpolis, nella sua piattaforma dedicata al PNRR, “traccia” 60 milioni di euro di iniziative attivate dal comune di Busto Arsizio su un totale di 90 milioni di euro di progetti (160 in tutto) le cui ricadute si fanno sentire sul territorio comunale. Ai cantieri che palazzo Gilardoni si appresta ad aprire vanno aggiunti quelli messi in campo da altri enti, come le scuole di competenza provinciale e le case di comunità di ASST Valle Olona. È il terzo restante dei progetti PNRR avviati in città, opere per circa 30 milioni di euro, alcune delle quali già realizzate almeno in parte. Al top, tra gli istituti scolastici, c’è l’ITE Tosi, con un maxi restyling da 2,38 milioni di euro. E poi ci sono le opere relative alle strutture sanitarie: la digitalizzazione dell’ospedale di Busto Arsizio (2,76 milioni) e le nuove case di comunità di viale Stelvio e di piazza Plebiscito, che hanno beneficiato rispettivamente di 1,4 milioni e di 1,1 milioni di euro.

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