Pro Patria-AlbinoLeffe: 0-0. Fra tigrotti e seriani vince il fair play

350 spettatori nell'afa dello Speroni - Javorcic ricorda Mazzone

Il mister della Pro Patria Riccardo Colombo

BUSTO ARSIZIO – Prove di campionato. Nel sesto test della nuova stagione, la Pro Patria (dopo l’1-3 con la Samp a Livigno, lo 0-1 col Como nella matinèe di Bormio, il 2-0 con la Varesina a Vedano Olona, il 3-1 con la Castellanzese al “Provasi” e il 3-2 sul Renate allo Speroni) ferma sul pari, un combattuto 0-0, l’AlbinoLeffe di mister Giovanni Lopez, protagonista di un gesto fair play da sottolineare: l’ex Lazio e Vicenza nel finale di gara si dimostra infatti sportivissimo nel ristabilire volontariamente la parità numerica, dopo l’uscita anticipata per acciacco del tigrotto Somma, non più sostituibile.

Davanti all’ex portiere biancoblù Andrea Sala (sabato di scena a Cremona col suo Catanzaro), i bustocchi confermano pro e contro di questa fase, mettendo in mostra – oltre al solito Piran (in tribuna due sue tifosissime, con tanto di maglia personalizzata) – un centrocampo affidabile e ben assortito, con Mallamo e Marano sempre più nella parte. Il tutto però a fronte di qualche fragilità strutturale, specie sul piano della fisicità, con Parker (generoso e battagliero, ma non propriamente un bomber) che sembra necessitare di un’alternativa. E al netto ovviamente di una difesa da rivedere (e rivalutare) all’opera con Lombardoni e da rimpinguare numericamente.

Al riguardo il diesse Turotti, nella veste anche di addetto stampa, ha preannunciato l’arrivo di un difensore e forse anche di un esterno. Ma non di un attaccante di peso: almeno per il momento…

La partita: finale in 10 vs 10

Senza Lombardoni, Saporetti, Bertoni e Fietta, oltre a Zanaboni, i tigrotti di Colombo – ancora in campo con la maglia nera (rinviato il battesimo con la nuova maglia biancoblù Mizuno) – hanno la palla buona per sbloccare il risultato subito dopo il primo cooling break, ma Parker, involatosi verso la porta avversaria, indugia un attimo di troppo, facendosi sporcare il tiro da Saltarelli. All’intervallo sullo 0-0, con il generoso e applaudito Parker ancora rimpallato (stavolta da Borghini), nella ripresa bustocchi e seriani (guidati dall’ex Francesco Giorno, col numero 10 e non con l’8 come riportato in distinta) provano a imporsi, ma lo 0-0 non si schioda, anche perché, dopo l’uscita per acciacco del tigrotto Somma (non più sostituibile con la terna ufficiale), mister Lopez pareggia sportivamente la parità numerica togliendo un proprio giocatore (Muzio). E anche perché Caluschi sulla linea di porta respinge allo scadere il possibile gol partita dei seriani. Per i tigrotti è il primo pareggio nel precampionato, il secondo senza subire reti.

Ciao Carletto: il ricordo di capitan Javorcic

Prima del calcio d’inizio, si è tenuto il minuto di silenzio per Carletto Mazzone, di cui l’indimenticato Ivan Javorcic ci traccia un personalissimo ricordo: “ Una grande persona, vera sincera, autentica. Aveva una sensibilità rara: mi ricordo che avevo appena vissuto la delusione di non essere andato al Mondiale da capitano con la mia Croazia. Ci pensó lui facendomi fare Capitano del Brescia in una amichevole. Era il Brescia di Baggio e Pirlo per intenderci.. Questo era Mazzone”.

Il calcio è a porte aperte

I numeri del botteghino non possono certo far pensare in grande (al netto di qualche evitabile iniziativa personale, specie per il ruolo ricoperto), ma ciò premesso ci sentiamo di rimarcare e applaudire la decisione della proprietà (presenti Patrizia Testa e la figlia Stefania Salmerigo) che, pur in una calda e afosa (35 gradi) domenica di agosto, è ritornata sui propri passi, decidendo di aprire le porte dello “Speroni” al pubblico, nonostante i costi fissi rischiassero di essere superiori ai guadagni (stando alle presenze, 350 spettatori circa, il “pericolo” è stato ampiamente scampato). Un paradosso (il calcio senza tifosi) che rispecchia però la crisi di una categoria sempre meno attrattiva e sempre più lontana dalla gente. E la Pro Patria, bisognosa più che mai di un’operazione simpatia, deve almeno provare ad invertire il trend.

Il tabellino

Pro Patria-AlbinoLeffe: 0-0

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): Mangano; Bashi (25′ st Caluschi), Moretti, Vaghi; Piran (25′ st Bianchi), Marano (25′ st Nicco), Mallamo (1′ st Pitou), Ferri, Ndrecka (1′ st Somma); Stanzani (25′ st Citterio), Parker (25′ st Castelli). A disposizione: Rovida, Bongini. Allenatore: Riccardo Colombo
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Saltarelli, Borghini, Gatti; Gusu, Zanini (17′ pt Angeloni), Giorno, Brentan, Munari; Carletti (4′ st Muzio), Toma. A disposizione: Pratelli, Moleri, Agostinelli, Doumbia, Genevier, Longo, Marchetti, Milesi, Piccoli, Toccafondi, Zoma. Allenatore: Giovanni Lopez
ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo (Cassano / Morotti)

Lunedì sera: attenti al lupo

Dopo i calendari di campionato, venerdì la Lega ha finalmente reso noto gli orari delle prime cinque giornate di regular season, all’insegna di ben 7 slot orari per la gioia delle pay tv, meno dei tifosi che si dovranno abituare alle partite al lunedì sera, con ovvie ripercussioni sugli incassi dei botteghini e sull’appeal di una serie C in cui “spiccano” nel girone A squadre dal grande seguito come Arzignano, Legnago, Renate e Giana. Insomma non ci siamo ancora: la svalutazione del prodotto continua di pari passo con lo svuotamento degli stadi. E lo chiamano calcio moderno…

Gli orari dei tigrotti

La Pro Patria – che nei primi cinque turni di campionato avrà un programma tutto sommato ragionevole (ma la ruota è destinata a girare…) – esordirà domenica 3 settembre a Busto contro la Giana alle ore 16.15, per poi fare visita sette giorni dopo (10 settembre) a Novara con calcio d’inizio alle ore 18.30 (Il Pro Patria Club e il Tigrotto ha organizzato un pullman al seguito: per info e prenotazioni al link). Una settimana più tardi, sempre alle ore 16.15, lo Speroni vedrà la visita dell’Arzignano, mentre mercoledì 20 scatterà il primo turno infrasettimanale, con i tigrotti ospiti all’AlbinoLeffe Stadium alle ore 18.30. A chiudere il cerchio la sfida “in famiglia” con la Triestina, in programma il 24 settembre alle ore 14.

Pro Patria AlbinoLeffe fair play – MALPENSA 24