Pro Patria-Trento: 0-2. Tigrotti neri, lo “Speroni” è tabù

LA VITTORIA A BUSTO E' UN MIRAGGIO: MANCA DAL 5 FEBBRAIO

BUSTO ARSIZIO – Speroni tabù. S’interrompe dopo quattro risultati (cinque considerando la Coppa Italia) la striscia positiva della Pro Patria che perde in casa 0-2 contro il Trento, complicandosi la classifica. Presentatisi a Busto con una sola maglia di riserva (costringendo così i tigrotti a giocare in nero) i trentini di Bruno Tedino devono ringraziare l’ex di turno Giovanni Terrani, la cui magia al 15′ indirizza un match in cui i bustocchi di Riccardo Colombo, fermati anche da due legni (nel primo tempo palo interno di Moretti da far gridare al gol, nella ripresa rocambolesca traversa), avrebbero meritato quantomeno il pari. Una sconfitta, appesantita dal raddoppio su rigore al 95′ di Tomi Petrovic, amara nel punteggio, un po’ meno nella sostanza, vista la prestazione comunque generosa offerta dai bustocchi, specie nel primo tempo. Ma in casa Pro Patria inizia a pesare come un macigno il deficitario ruolino interno: a Busto (è la terza sconfitta a domicilio) la vittoria resta un miraggio. Manca dal 5 febbraio: troppo…

La partita: palo interno di Moretti

Con MinelliMallamoPiranSomma e Castelli fermi ancora ai box, mister Colombo fa riposare Lombardoni rimettendo Fietta al centro della difesa e lanciando Pitou dal primo minuto in coppia con Parker. Dopo una pericolosa mischia in area trentina, con uno sfortunato batti e ribatti e ancora ribatti di Ferri, la Pro va sotto alla prima controffensiva ospite: al 15′ l’ex di turno Giovanni Terrani passa fra Nicco e Renault e fulmina Rovida con uno splendido tiro a giro. Colpiti a freddo, i tigrotti hanno due grossissime palle gol per pareggiare i conti, ma al 26′ su azione d’angolo il palo interno nega il terzo gol in tre giorni a Moretti (con la palla che dà anche la sensazione visiva di oltrepassare la linea di porta), mentre al 27′ è il corpo di un difensore trentino ad opporsi alla conclusione mancina di Pitou. All’intervallo sullo 0-1, grazie anche alla parata nel finale di Rovida sull’insidioso diagonale di Attys, in avvio di ripresa la Pro sfiora il pari con un gollonzo su rimpallo, ma la traversa aiuta e salva Russo. Parker tenta l’eurogol, Citterio perde l’attimo, ma la Pro fatica a trovare spazi, anche perché il Trento gioca a perdere tempo, trovando nell’extra time (incomprensione fra Moretti e Rovida) il rigore dello 0-2 finale, siglato al 95′ da Petrovic.

Le pagelle: manca il gol

Rovida 6; Moretti 6, Fietta 6.5 (41′ st Marano), Saporetti 6; Renault 6, Nicco 5 (30′ st Zanaboni), Bertoni 6.5, Ferri 5 (15′ st Citterio 6), Ndrecka 6; Pitou 6 (15′ st Stanzani), Parker 5.5. Colombo 6.

In & Out: c’è maglia e maglia

L’OUT di giornata va all’A.C. Trento, presentatasi a Busto con una sola divisa di riserva (peraltro bianca) tanto da costringere la Pro Patria a non indossare la propria gloriosa casacca biancoblù. A differenza di quanto accaduto alcuni anni orsono col Lecco, il cui magazziniere fu costretto a ritornare in sede al “Rigamonti-Ceppi” per prendere una nuova muta (la partita iniziò con 15′ di ritardo), la società bustocca stavolta ha dato sfoggio di magnanimità (IN), rinunciando alla propria storica e nobile maglia, ma il fatto (per alcuni una vera e propria mancanza di rispetto) è grave e inaccettabile, specie per una società professionistica. Ovvio che al ritorno al “Briamasco” di Trento il favore andrà ricambiato.

Il tabellino

Pro Patria-Trento: 0-2 (0-1)

Marcatori: Terrani (T) al 15’pt, Petrovic su rigore al 50’st

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): Rovida; Moretti, Fietta (41′ st Marano), Saporetti; Renault, Nicco (29′ st Zanaboni), Bertoni, Ferri (14′ st Citterio), Ndrecka; Parker, Pitou (14′ st Stanzani). A disposizione: Mangano, Vaghi, Bashi, Marano, Lombardoni, Caluschi. Allenatore: Colombo.

AC TRENTO (4-3-3): Russo; Frosinini, Trainotti, Ferri (33′ st Barison), Vaglica; Suciu (29′ st Rada), Sangalli, Attys (14′ st Pasquato); Anastasia (14′ st Vitturini), Petrovic, Terrani (33′ st Obaretin). A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Ercolani, Galazzini, Brevi. Allenatore: Tedino.

ARBITRO: Cristiano Ursini di Pescara (Tomasi, Galasso; Esposito)

NOTE: terreno pesante ma in buone condizioni. Ammonito: Parker (PP). Calci d’angolo: 7-2 Recupero: 1′pt, 5′st. Spettatori: 557 paganti.

Next match: sabato a Vercelli

Terza partita nel giro di una settimana per la Pro Patria, attesa sabato 28 ottobre (ore 16.15) allo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, ospite delle nobili bianche casacche della Pro Vercelli. Per l’occasione Pro Patria Club e Il Tigrotto hanno organizzato un servizio pullman (info e prenotazioni).

Pro Patria Trento – MALPENSA 24