LONDRA – La maglia della Pro Patria fa sempre parlare di sé. Figuriamoci quando spicca nel tempio del calcio di Wembley, da domenica sera colorato d’azzurro. Nella marea umana bianca inglese, la gloriosa casacca biancoblù non è infatti passata inosservata, grazie al direttore de “Il Tigrottino” Alessandro Bianchi che, in compagnia dell’amico di mille trasferte Andrea Macchi (neo consigliere Assb), ha sfoggiato sugli spalti londinesi la maglia dei playoff (quella per intenderci con le firme dei tifosi) del suo idolo tigrotto Gianluca Nicco.
Le notti magiche di Macchi
Ma a rendere unica e indimenticabile la serata di Wembley sono stati soprattutto gli azzurri di Mancini, capaci di regalare un sogno a tutta l’Italia, Busto compresa: “Non esistono davvero parole che possano descrivere e rendere appieno le emozioni e le sensazioni provate a Wembley: vincere l’Europeo, che per livello delle avversarie reputo più difficile di un Mondiale, è di per sé già una gioia immensa, ma vincerlo a casa loro e in quello stadio non ha eguali. Il boato del pubblico al vantaggio dell’Inghilterra è qualcosa che mi porterò sempre dentro (finora mai avevo sentito una cosa del genere…), ma cosa dire della nostra reazione da grande squadra? Nonostante una partenza shock, l’Italia di Mancini – cui sono particolarmente legato per averla seguita fin dagli albori del suo percorso, dalla trasferta in Polonia a Katowice di Nations League (con gol di Biraghi al novantaquattresimo per l’inizio di un ciclo) ai quarti di finale a Monaco contro il Belgio – non si è disunita, si è riorganizzata e non ha fatto più vedere palla agli inglesi regalandoci alla fine un titolo atteso da 53 anni”.
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Il sogno di Bianchi
Per la serie buon sangue non mente (lo zio è il grande tigrotto Pierangelo De Bernardi), Alessandro Bianchi, che con l’amico Andrea anche quest’anno ha centrato l’en plein di trasferte al seguito della Pro Patria, a Wembley ha portato le sue due maglie del cuore, quella delle tigri di Busto (nello specifico la numero 20 di Nicco) indossata nel pre-partita e quella degli azzurri: “Racconterò ai miei figli della serata più bella di tutte. Il coronamento di un sogno, il sorriso dopo un periodo tremendo per la Nazione più bella del mondo. Grazie Italia. Campioni d’Europa“.