Boom di richieste: nuovi aiuti ai lavoratori legnanesi in difficoltà per la pandemia

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LEGNANO – È uscito il secondo avviso pubblico della misura promossa dalla Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus a sostegno dei lavoratori legnanesi in situazione di disagio economico a causa della pandemia e destinatari dei trattamenti di integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico. «La misura – spiega il presidente della Fondazione, Salvatore Forte – si inserisce nel solco più ampio del Fondo Povertà voluto dalla nostra Fondazione in risposta all’iniziativa di Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara al fine di sostenere progetti finalizzati a contrastare l’aumento della povertà causata dalla pandemia. All’iniziativa partecipano i Piani di Zona, le categorie produttive e sindacali, il Terzo Settore, le Caritas territoriali e altre associazioni del territorio. Il comitato di gestione sta ultimando la mappatura dei bisogni e delle emergenze, nonché delle progettualità già in essere, per poter poi decidere quali progetti sostenere in grado di aiutare il tentativo di uscire dallo stato di crisi e di difficoltà, economica e sociale, che anche il nostro territorio sta sopportando. Nella prima metà di marzo dovremmo essere in grado di fornire un preciso quadro di riferimento. Nello stesso periodo – prosegue Forte – contiamo di aver anche deciso come utilizzare le risorse a nostra disposizione per il corrente anno: forniremo riferimenti più dettagliati anche per informare quanti aspettano di conoscere quali e come saranno i nuovi bandi».

Forte: «Esperienza umana che lascia il segno»

L’iter del primo avviso pubblico, il cui bando è scaduto il 5 febbraio, relativo ai lavoratori legnanesi in temporanea difficoltà si è concluso: sono stati elargiti i primi contributi a sostegno di coloro che rispondevano ai requisiti. Hanno presentato richiesta molte altre persone in una difficoltà economica che il presidente della Fondazione definisce cronica: «Queste ultime sono state tutte accolte, ascoltate e poi affidate in carico alle Caritas zonali di competenza, affinché potessero usufruire del sostegno più funzionale alla loro situazione economica e sociale. È stata un’esperienza umana molto forte e che ci ha fatto toccare con mano le tantissime situazioni difficili createsi con l’arrivo della pandemia e le tante che si sono aggravate: vecchi e nuovi poveri ritrovatisi in quello stato in cui nessuno dovrebbe mai cadere. Scaduto il termine, alcune richieste sono continuate ad arrivare. Per fortuna era già deciso che la misura, voluta dal Comune di Legnano con la donazione al Fondo Povertà istituito dalla Fondazione con la collaborazione di molti attori sociali ed economici del territorio, sarebbe continuata fino ad esaurimento delle risorse disponibili».

Coinvolte la Caritas e Una casa per Pollicino

Anche la seconda misura di sostegno mirata in questa direzione segue le linee guide dettate dal decreto della giunta comunale e si rivolge a cassintegrati in attesa di ricevere il sussidio, alle persone in attesa del reddito di cittadinanza, ai piccoli commercianti e ai piccoli artigiani in attesa dei ristori e a quant’altri sono in attesa di qualche forma di sostegno pubblico e nel frattempo faticano a far quadrare i conti. Il nuovo bando è a sportello e quindi non ha una scadenza prefissata, ma si chiuderà quando i fondi saranno esauriti. Anche in questa seconda fase, la Fondazione Comunitaria del Ticino Olona onlus, l’associazione di solidarietà famigliare Una casa per Pollicino Onlus e la Caritas del Decanato di Legnano cureranno questa misura in partnership. Informazioni, bando e domanda sono sul sito della Fondazione a questo link.

Emergenza, attivato Fondo Povertà per il sostegno alla comunità del Ticino Olona

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