A Saltrio riapre la piscina estiva. In vista i lavori di riqualificazione energetica

SALTRIO – Tra poche ore torneranno i tuffi a Saltrio: è infatti al via una nuova stagione estiva per la piscina, dopo quella del 2022 che aveva sancito la riapertura della struttura in seguito alla pausa forzata per il Covid. Domani, sabato 17 giugno, aprirà i battenti la piscina esterna del centro sportivo comunale di via Rossini. Ma quest’estate sarà anche il momento del via ai lavori di riqualificazione interna. «L’obiettivo è quello di abbattere i costi di gestione», commenta il sindaco Maurizio Zanuso.

Si parte

Il conto alla rovescia è dunque quasi terminato: questo weekend, che si preannuncia con temperature intorno ai 30 gradi, sarà già possibile godersi un anticipo dell’estate che scatterà ufficialmente il 21 giugno. La piscina sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 e durante la stagione ospiterà diversi camp estivi e oratori. Tra i servizi offerti lettini, ombrelloni e bar. Lo spazio sarà disponibile per feste e compleanni e si terranno diversi eventi, tra cui un concerto della Filarmonica Saltriese la sera di venerdì 23 giugno. Ad aggiudicarsi la concessione per la stagione 2023, con il bando relativo al periodo fino al 10 settembre prossimo, è stata la Palestre Easyfit, che aveva già gestito lo spazio la scorsa estate.

Lavori in vista all’interno

Ma il centro sportivo può contare oltre alla piscina esterna anche un ampio spazio interno, su cui il Comune di Saltrio ha deciso di investire con un’opera di riqualificazione energetica. La finalità è quella di ridurre i costi di gestione, il cui peso è aumentato con il caro energia degli ultimi mesi. Il Politecnico di Milano ha effettuato un’analisi energetica, dedicata ai consumi di elettricità e gas per riscaldare l’acqua e gli ambienti. Spunti che sono stati poi messi a frutto in fase di progettazione. «Entro l’estate faremo la gara d’appalto per poter iniziare i lavori – spiega il primo cittadino – l’obiettivo è finire le installazioni per la fine dell’anno».

Intervento da un milione

È prevista nel dettaglio l’installazione di solare termico, fotovoltaico e una pompa di calore per minimizzare i consumi in modo che l’edificio sia il più possibile autosufficiente. L’intervento ha un importo di circa 1 milione, di cui 350mila euro sono finanziati da Regione Lombardia tramite un bando legato al fotovoltaico. Il resto (650mila euro circa) sarà coperto usando avanzi di bilancio dell’ente. «Ma stiamo cercando di capire se esistono altre possibilità di ottenere finanziamenti». L’amministrazione sta vagliando anche la possibilità di inserire la piscina nel progetto di una comunità energetica rinnovabile.

Bando unico

Una volta conclusi i lavori l’idea dell’amministrazione è quella di procedere, indicativamente per l’inizio del 2024, con un bando per affidare l’intera struttura (interno ed esterno) per una gestione complessiva che abbia un orizzonte temporale più lungo: quinquennale o decennale. «L’idea è di dare la possibilità di un piano di investimenti significativo da parte di chi la gestirà», osserva Zanuso. All’interno sono presenti due vasche, una per adulti e una per bambini, una spa con percorso kneipp e spazi per palestra e spogliatoi. Un’opportunità importante per chi vorrà investire, vista anche la location strategica. «L’esperienza passata ci dice che sia la clientela svizzera che anche la clientela della valle ha questo luogo come riferimento. C’è un bacino abbastanza ampio: strutture simili in zona non ce ne sono».