Samarate, la cultura in lockdown. Orlando: «Tutti gli eventi sospesi»

casorate eventi online

SAMARATE – La cultura a Samarate torna a fare i conti con l’emergenza sanitaria. Il numero dei contagi – non è una novità – è di nuovo in crescita. Anche in città si è deciso per la prudenza e l’assessore alla partita Maura Orlando non vuole correre rischi. «Abbiamo avuto e abbiamo molti postivi, preferiamo rimandare tutti gli appuntamenti che erano a calendario per gennaio e febbraio», spiega. Il tutto, in attesa che tempi migliori («speriamo già a marzo») possano presto rilanciare uno dei settori che, ancora una volta, subisce in modo particolare la crisi Covid.

Gli eventi da rimandare

maura orlando fratelli d'italia samarate

Diversi gli eventi che erano a programma e che subiranno uno slittamento. Come l’appuntamento, in agenda per il 27 gennaio, «per ricordare i fatti della Shoah», solo per citare uno dei più sentiti. Ma anche l’ipotesi di festeggiare il Carnevale, i primi di marzo: «Quest’anno pensavamo fosse l’anno buono, decideremo prossimamente se sarà il caso di celebrare questa ricorrenza oppure no». Senza dimenticare le varie associazioni che si sono impegnate per ricreare quei momenti di socialità che ultimamente sono stati possibili solo a singhiozzi. Tra cui l’incontro per mangiare la Cassouela, promosso dagli “Amici del buonumore” o l’incontro letterario lanciato dagli “Amici della biblioteca”, per parlare di grandi autori quali Thomas Mann e Fëdor Dostoevskij.
Per il momento, come detto, sono solo rimandati. Chiaro è che «valuteremo il trend dei casi positivi. E se dovesse essere ancora questo potremo valutare se ricorrere alla modalità online»

Fondi e associazioni

Nel frattempo, Orlando coglie l’occasione per fare il punto della situazione. A partire dal 2019, quando al governo della città è salito il sindaco Enrico Puricelli. «Appena eletti mi sono ritrovata a bilancio circa 2.500 euro per la Cultura», ricorda. «Già nel 2020 lo sforzo è stato di aumentare la spesa di previsione, arrivando a 10mila euro, sia nel 2020 che nel 2021». Ora la priorità è dare una mano alle associazioni. «Abbiamo aperto un tavolo che si riunisce mensilmente con le varie realtà samaratesi, che sono sempre più coinvolte». L’obiettivo è «fare in modo che le varie attività non si sovrappongano. Ma anzi possano essere organizzate bene così che tutte ricevano la giusta visibilità». Un’azione portata avanti anche con il sostegno del Comune, che spesso patrocina i vari eventi.

Risultati e obiettivi

Fra le azioni «più rilevanti», Orlando ricorda intanto quello di «essere riusciti a portare le telecamere di Sky in città, promuovendo il valore di Villa Montevecchio a livello nazionale attraverso le riprese dello spettacolo “Scemi da matrimonio”». Più recente invece la scelta di estendere gli orari della videoteca anche al mercoledì sera e al sabato mattina, «organizzando diversi eventi, tra cui i giochi di ruolo». Oltre al gruppo di lettura, «che sta dando ottimi risultati». Infine, i prossimi passi. Che muovono in direzione proprio della villa Montevecchio. «Stiamo lavorando insieme alle opposizioni per dare una casa alle associazioni», dice. «In questo modo torneremo a far vivere a pieno questa storica struttura, che negli ultimi anni non è stata particolarmente sfruttata. E così faremo facendo confluire tutti gli eventi, grazie anche ai lavori che andremo a fare con i fondi del Pnrr per darle nuovo splendore».

samarate orlando cultura freno – MALPENSA24