Samarate, sindaco e parroco in visita ai cimiteri chiusi: portano fiori e benedizioni

SAMARATE – Un mazzo di fiori e una preghiera per tutti i defunti samaratesi nel Lunedì dell’Angelo: a Samarate sindaco e parroco insieme si recano nei tre cimiteri comunali, chiusi per l’emergenza Coronavirus. Un gesto simbolico, per una visita compiuta a nome di tutti i samaratesi che non possono portare un fiore sulla tomba dei loro cari che non ci sono più, con un pensiero in particolare per chi ci ha lasciato in questo periodo di emergenza e non ha potuto avere un vero funerale alla presenza di tutti i propri cari.

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Sindaco e Parroco ai cimiteri

Dopo il momento di celebrazione dello scorso martedì 31 marzo che, alle 12, ha visto commemorare i caduti in questo periodo di emergenza Covid-19, insieme con tutti i Sindaci d’Italia, il primo cittadino di Samarate Enrico Puricelli e il parroco Don Nicola Ippolito hanno deciso di manifestare pubblicamente la vicinanza a tutti coloro che hanno perso qualche persona cara: questa mattina, lunedì 13 aprile, accompagnati dal gonfalone della Città, hanno fatto visita ai cimiteri comunali di Samarate, Verghera e San Macario a nome di tutta la Comunità. In ciascun camposanto il sindaco ha deposto simbolicamente un mazzo di fiori e il parroco ha impartito la benedizione portando la preghiera di coloro che avrebbero voluto offrirla ai propri cari. Un gesto simbolico, ma significativo.

Impossibile riaprire

«Tra le decisioni più sofferte dell’amministrazione c’è stata sicuramente quella di dover chiudere i nostri cimiteri, luoghi degli affetti e delle memorie e che a ciascuno di noi è caro – rivela il sindaco di Samarate Enrico Puricelli – purtroppo le disposizioni vigenti, che ancora ci chiedono di limitare al massimo i contatti per non diffondere il virus, non consentono di riaprirli al pubblico nemmeno nei prossimi giorni. Questa emergenza è così crudele che ci ha negato anche la possibilità di accompagnare i defunti nel loro ultimo viaggio e ci ha anche costretto a negare la possibilità di far accedere al cimitero per una preghiera e un saluto». Oltretutto, Samarate è una delle città della provincia di Varese che sta pagando un tributo molto alto all’emergenza Coronavirus: con 18 cittadini residenti risultati positivi al test del Covid-19, ben sette sono deceduti.

Pulizia e rimozione dei fiori secchi

Il sindaco Puricelli annuncia inoltre che sono già state avviate operazioni di pulizia straordinaria dei viali dei cimiteri e che si sta valutando la possibilità di far rimuovere i fiori secchi e appassiti: «In questi giorni di chiusura non vogliamo assolutamente che i cimiteri, per rispetto delle famiglie e dei loro defunti, possano sembrare abbandonati. È anche questo un gesto di attenzione a un luogo che seppur chiuso non è certo dimenticato da nessuno di noi ed a cui vogliamo continuare a riservare l’attenzione che meritano i nostri cari che lì riposano».

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