SESTO CALENDE – «Appena esco di qui vengo a cercarvi e vi ammazzo». Botte e minacce ai carabinieri “rei” di averlo trovato ubriaco alla guida dell’auto. La violenta serata per un 40enne di Sesto Calende con precedenti è finita con l’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Una denuncia per guida in stato d’ebbrezza gli sarebbe costata al massimo la patente.
La lite e il viaggio in auto
Il fatto è accaduto nella serata di ieri, giovedì 9 settembre, a Sesto Calende. I carabinieri hanno eseguito un primo intervento perché il 40enne stava coloritamente litigando con un secondo uomo, anche lui con precedenti, per futili motivi. Il 40enne appariva già visibilmente ubriaco ma non era al volante. Calmati gli animi gli uomini dell’Arma se ne sono andati.
Botte e minacce
L’uomo, stando a quanto ricostruito, si sarebbe poi messo al volante seguendo l’ambulanza che era arrivata in soccorso della sorella in seguito a un malore. Al ritorno dall’ospedale è stato intercettato, di nuovo, dai carabinieri che a quel punto, viste le condizioni del 40enne, hanno eseguito i controlli del caso preparandosi a sanzionarlo per la guida in stato d’ebbrezza. L’uomo è andato fuori di testa. Si è buttato per terra strepitando, insultando e minacciando di morte i militari. Non pago ha iniziato a scalciare cercando di prendere a testate gli uomini dell’Arma. Messo in macchina per essere accompagnato in caserma ha continuato a dare in escandescenza. Comportamento tenuto anche negli uffici dell’Arma. Due militari sono rimasti feriti con prognosi di 5 giorni. A quel punto, d’intesa con il pubblico ministero di Busto Massimo De Filippo, per il 40enne sono scattate le manette. L’arresto è stato convalidato in tribunale a Busto nella mattinata di oggi venerdì 10 settembre.