CASTANO PRIMO – È stato inaugurato oggi, martedì 4 maggio, alla presenza del sindaco, Giuseppe Pignatiello, dell’assessore alla Sicurezza, Andrea Osellame, e degli agenti della Polizia locale di Castano Primo il nuovo veicolo in dotazione al Comando di piazza Mazzini (nelle foto): un nuovo Suv ibrido dotato, per la prima volta in città, di una cella di sicurezza posta nei sedili posteriori.
Pignatiello: «Da noi sempre nuovi investimenti»
«In questi ultimi anni – ha commentato il sindaco – il nostro Corpo intercomunale di Polizia locale è cresciuto moltissimo, sia dal punto di vista dell’organigramma (oggi conta 10 unità con qualifica di PS, più un impiegato amministrativo, nda) sia per quanto riguarda gli strumenti e i mezzi in dotazione ai nostri agenti. Così come è cresciuto il livello di presidio e controllo del territorio, con un aumento esponenziale delle operazioni condotte dagli agenti, spesso in supporto alle forze dell’ordine del territorio. È questo il segno tangibile di una lungimiranza amministrativa che ci ha sempre contraddistinto per quanto concerne il settore sicurezza: abbiamo intensificato anno dopo anno gli investimenti per portare il Comando a pieno regime, per attivare nuovi sistemi di videosorveglianza di ultima generazione e strumenti all’avanguardia (Dash Cam, fototrappole, Body Cam) fino all’attivazione di corsi di difesa personale femminile.
«Con l’acquisto di questo nuovo veicolo per la Polizia Locale, abbiamo messo un altro mattoncino nel più grande mosaico che è la sicurezza a Castano Primo. Un Suv attento anche all’ambiente essendo full hybrid e che garantirà ai nostri agenti maggiore operatività e tutele con la cella di sicurezza dedicata al trasporto dei sospettati e/o fermati. Il nostro impegno – conclude Pignatiello – per il controllo e presidio del territorio continua, per garantire ai nostri cittadini una città protetta e accogliente».
A bordo dotazioni d’avanguardia
Il nuovo veicolo garantirà maggiori tutele anche dal punto di vista sanitario, ad esempio per il trasferimento di arrestati in carcere e da sottoporre a rilievi fotodattiloscopici nella Questura di Milano o nella caserma dei Carabinieri di Legnano. Il mezzo infatti risulta dotato di appositi moduli divisori dell’abitacolo: lastre in materiale plastico separano i sedili anteriori dai posteriori e poi quest’ultimi dal bagagliaio, creando così una cellula di sicurezza. I sedili posteriori sono rivestiti con fodere impermeabili per essere igienizzate con facilità e presentano punti di aggancio con manette di ritenzione da utilizzare in caso di soggetti violenti o autolesionisti.
La fuga di veicoli che tentano di eludere i controlli ha fatto emergere la necessità di un mezzo di adeguata potenza e che potesse percorrere con facilità strade sterrate: per questi motivi la scelta è ricaduta su un autoveicolo di nuova generazione di tipo Suv. Il Comando ha inoltre fornito alla ditta allestitrice una Dash Cam acquistata con finanziamento regionale, cablata e inglobata nella parte del lunotto anteriore, per video riprese diurne e notturne con infrarosso; piano d’appoggio scorrevole sul retro del bagagliaio; valigia per i rilievi dei sinistri stradali e valigia per operazioni di polizia giudiziaria; impianto radio digitale che permetterà anche il collegamento, nel prossimo futuro, con il Gruppo di Protezione civile comunale per un celere coordinamento in caso di necessità.
Nuovo veicolo 4×4 anche per la PL di Turbigo
Auto nuova anche per la Polizia locale di Turbigo (nella foto a lato): sarà dotata di telecamera di bordo, kit emergenze e tutto quanto necessario per la sicurezza della comunità e con un occhio all’ambiente.