SOLBIATE OLONA – Non ancora profondo, ma rosso. La nuova farmacia comunale dell’Iper chiuderà il bilancio con un segno negativo: meno 60 mila euro. Così dicono le previsioni di bilancio. Che preoccupano sia la nuova amministrazione, sia la Saronno servizi, la partecipata che gestisce l’attività.
La notizia che il primo bilancio della farmacia chiuderà con un segno negativo coglie tutti di sorpresa. L’attività, inaugurata in pompa magna a gennaio di quest’anno, pedala già in salita e mostra di avere il “fiatone”. Tanto che dopo l’annuncio in consiglio comunale di un primo bilancio non secondo le aspettative, il sindaco Roberto Saporiti ha subito preso in mano la situazione per mettere in campo rimedi ed evitare che il buco diventi, col passare del tempo una voragine.
«I numeri dicono che chi sosteneva che la farmacia dell’Iper fosse una gallina dalle uova d’oro forse si sbagliava – spiega Saporiti – E’ vero che l’attività è aperta da pochi mesi e quindi dobbiamo mettere in conto anche le possibili difficoltà d’avviamento, iniziare però in emergenza non è un bel segnale».
Come intervenire?
L’allarme rosso ha messo tutti sul chi vive. Tanto che sindaco e vertici della Saronno servizi hanno già fatto una serie di incontri sulla situazione farmacia e iniziato a ragionare su cosa fare per raddrizzare la rotta. Un dialogo aperto anche con Iper, che ospita gli spazi di un’attività che sul territorio si distingue per innovazione e sistemi di vendita all’avanguardia. «La riflessione che stiamo facendo è quella di estendere i servizi medicali, ovvero dare l’opportunità agli utenti di fare prelievi e di potenziare maggiormente la cura alla persona con prodotti di cosmesi. L’obiettivo condiviso da tutte le parti in gioco è quello di recuperare la situazione e far sì che questo servizio in utile, oltre che utile».
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