«Continuerai a ispirarci». L’addio di Somma ad Antonio Pitrelli

somma antonio pitrelli funerali

SOMMA LOMBARDO – «Ci lasci un vuoto straziante e incolmabile. Ma anche un profondo senso di gratitudine, per la tua generosità e il tuo instancabile impegno». Le parole dei ragazzi del Ken Kyu Kai, i suoi ragazzi, riassumono perfettamente ciò che era Antonio Pitrelli, scomparso la settimana scorsa per un infarto. Insegnante, punto di riferimento per lo sport a Somma Lombardo e in particolare per il judo. Ma, soprattutto, maestro di vita. A confermarlo, gli occhi gonfi e gli applausi di chi oggi, 19 marzo, era presente ai suoi funerali, per dare l’estremo saluto a «un uomo speciale».

L’impegno di una vita

Il santuario della Madonna della Ghianda, a Mezzana, era pieno. Nessun posto libero. E chi è rimasto in piedi si è ritagliato uno spazio in un angolo, pur di esserci. Sul sagrato, stessa immagine. «La presenza di tutte queste persone significa una cosa: Antonio si faceva voler bene. E ha fatto tanto per gli altri», ha sottolineato il prevosto don Basilio Mascetti. «Si è speso molto come insegnante a scuola, in particolare per educare i giovani ai valori della vita. E ha sempre continuato a dare tutto se stesso attraverso lo sport, spronando, organizzando ed entusiasmando i suoi ragazzi fino ai loro successi». Quei ragazzi, tutti, che non hanno rinunciato a dare il giusto addio al loro maestro, presentandosi in judogi per ricordare quanto questa nobile disciplina abbia influito – e continui a influire – anche fuori dalla palestra. Una forma di rispetto che si è tradotto in un «Rei» finale, il saluto con inchino, rompendo il silenzio con lo scrosciante applauso di amici, parenti, allievi.

L’addio dei suoi ragazzi

Parole di addio. Quelle dei più piccoli, come Sofia: «Sapevi ascoltare e mi facevi sentire importante. Ricorderò quello che mi hai insegnato, per essere la campionessa olimpionica delle mie capacità, come ripetevi sempre». O tipo Marta e Marco: «Ci hai educato ad affrontare la paura e a credere in noi. Oltre a darci lezioni di vita, pillole di saggezza che ci porteremo sempre dietro: ti ricorderemo silenziosamente ogni giorno». Ma anche quelle dei più grandi, che oggi ereditano il Ken Kyu Kai fondato dal maestro: «Quanti momenti abbiamo passato insieme», ha detto il presidente Giulio Tomasini. «Grazie per essere stato un punto di riferimento, grazie per averci permesso di fare e di sbagliare. Eri speciale e negli anni lo sei diventato sempre di più. Onoreremo la tua memoria portando avanti la Scuola con l’energia e la dedizione di cui sei stato il più celebre esempio».

«Tutti hanno una possibilità»

A salutare Pitrelli, infine, anche le istituzioni locali. Lo ha fatto il sindaco Stefano Bellaria: «Ricorderemo il tuo impegno come insegnante ed educatore, sempre per tirare fuori il meglio dei giovani. Soprattutto quelli più difficili, mandando il chiaro messaggio che tutti hanno una possibilità: non esistono ragazzi irrecuperabili. Continuerai a ispirarci».

somma antonio pitrelli funerali – MALPENSA24