SOMMA LOMBARDO – «È previsto un sistema di risalita delle acque meteoriche? Lo spero, altrimenti non credo durerà molto quell’impianto». Sono le parole del presidente di Fratelli d’Italia a Somma Lombardo, Daniele Consonni. Le recenti piogge hanno causato l’allagamento del sottopasso ferroviario (nella foto in alto), un’area che da mesi è interessata ai lavori per l’installazione dei due ascensori. Quanto basta a Consonni per tornare alla carica: «C’era acqua fino al ginocchio».
Il sottopasso, il cantiere, le piogge
La posizione di FdI sul cantiere dei due ascensori all’ex passaggio a livello di via Mameli-De Amicis è netta: «Non siamo mai stati d’accordo», dice Consonni. «Si tratta di un investimento voluto con forza da questa giunta». L’attenzione, intanto, è rivolta alle bombe d’acqua che sono sempre più frequenti: «Se non è previsto un sistema di pompaggio adeguato, la vedo un po’ dura: non so quanto reggerà un impianto del genere. È un aspetto che preoccupa». Critiche che poi si spostano sulle tempistiche dell’intervento: «L’area è stata cantierizzata a febbraio 2022, siamo all’inizio di settembre 2023: credo che prima del prossimo anno non si vedrà nulla di definitivo. È l’ennesima opera che parte ma non si sa quando finisce».
Le altre opere
Da qui, lo sguardo si allarga ad altre opere in corso. Un esempio: il cantiere della biblioteca. «Dopo otto anni partono i lavori per il seminterrato? Evviva», dice Consonni con ironia. «L’importante è che si faccia, ma la capacità di programmazione di questa giunta è sotto gli occhi tutti. Iniziano gli interventi, poi non li finiscono». E ancora: il parco in via di realizzazione all’ex Piccola Capri. «Hanno voluto fare una ciclabile (cominciata e non terminata) nonostante ce ne sia già una sull’altro lato della strada. A cosa serve? Stringe il Sempione e mette in difficoltà i mezzi». Fino all’affondo: «Se per terminare un’opera una giunta normale ci mette un mandato, questa ce ne mette due. Nel 2024 tireremo le somme».