Spiaggia del Fogatore, il prefetto dispone maxi-controlli a Ferragosto

Somma spiaggia fogatore prefetto

SOMMA LOMBARDO – Saranno predisposti servizi straordinari di controllo del territorio nell’area della spiaggia del Fogatore nel periodo di Ferragosto. Così è stato deciso al termine del vertice che si è tenuto questa mattina, 8 agosto, in prefettura a Varese per provare ad arginare i fenomeni di degrado e risolvere i problemi di pubblica incolumità e sicurezza sulla sponda del Ticino a Maddalena di Somma Lombardo. 

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Il vertice 

Che la situazione sia ormai fuori controllo lo dimostra il fatto che il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, ha convocato una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata esclusivamente al Fogatore. Si segnalano ormai da anni fuochi non autorizzati, musica alta, rifiuti abbandonati, risse e comportanti irresponsabili. Nonostante il divieto di balneazione in molti si tuffano lo stesso, come dimostra l’evento tragico dello scorso luglio.
Presenti, oltre ai componenti fissi (tra cui i rappresentanti delle forze dell’ordine e della Provincia) anche i vertici del Parco del Ticino e dell’autorità di bacino lacuale. A rappresentare il Comune di Somma Lombardo il sindaco Stefano Bellaria con l’assessore Edoardo Piantanida e il comandante della polizia locale Umberto Cantù
La riunione era stata preceduta nei giorni scorsi da un incontro in prefettura richiesto dal consigliere di minoranza Alberto Nervo (Somma Si), «che ringrazio – sottolinea Bellaria – per il suo modo di fare opposizione all’insegna della collaborazione istituzionale e della volontà di provare a trovare soluzioni».

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Arginare i problemi 

Il prefetto, rende noto il primo cittadino a margine del vertice, ha apprezzato gli sforzi fatti finora per tentare di arginare i problemi, tra cui la sbarra all’ingresso della proprietà e le task force domenicali che vedono impiegati non soltanto carabinieri e polizia locale nelle ore di maggiore afflusso ma anche volontari in un’azione informativa e di deterrenza. Si prova insomma ad arrivare a fine stagione indenni con l’obiettivo di arrivare pronti all’estate 2023. «Ricordo che l’area è privata e che l’unica soluzione definitiva è trovare un gestore», spiega Bellaria. «Il portavoce della proprietà ci ha ribadito di avere delle proposte di acquisto e ci auguriamo che possano andare in porto. Come amministrazione abbiamo ribadito la nostra disponibilità a fare tutto quando di nostra competenza affinché la spiaggia di Maddalena torni come era prima del 2004, ovvero un’oasi di relax in mezzo alla natura frequentata dalle famiglie». 

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All’incontro era presente anche un altro sommese, Alberto Barcaro, in qualità di vicepresidente della Provincia di Varese. Concorde sul fatto che soltanto una nuova proprietà possa risollevare le sorti del Fogatore («Ci auguriamo che la vendita possa andare in porto prima dell’estate prossima»), chiede di fare attenzione a coinvolgere il volontariato in un luogo così delicato. «I volontari non hanno potere repressivo, non hanno dunque alcun titolo di dire a qualcuno di abbassare la musica o di spegnere il fuoco. Si rischia di avere l’effetto contrario». Per questo accoglie con favore la decisione di predisporre maxi-controlli nei giorni centrali di Ferragosto. Dimostrare che il Fogatore non è più terra di nessuno è il primo passo per far scappare chi lo frequenta sapendo che può fare quello che vuole. 

Cartellonistica e alcol test

Di seguito il resoconto della prefettura sull’incontro odierno:

Sono state evidenziate – soprattutto con riferimento ai fine settimana in cui si registra maggiore affluenza di persone – una serie di problematiche che riguardano l’area interessata e che spesso determinano disturbi alla quiete pubblica: accensione di fuochi e grigliate, musica ad alto volume, consumo di bevande alcoliche, ecc.

È emerso, inoltre, come spesso non vi sia piena consapevolezza dei rischi connessi alle acque di fiumi o laghi, con la conseguenza del pericolo di incidenti, purtroppo a volte mortali.

Sono state già attuate alcune misure, come per esempio l’apposizione di una sbarra in prossimità dell’area per impedire che si possa giungere, tramite veicoli o comunque con attrezzature più ingombranti (quali barbecue, ecc.), proprio a ridosso dell’area interessata.

Inoltre, sono presenti delle guardie ecologiche volontarie che garantiscono un presidio delle zone maggiormente problematiche e che, pur disponendo di limitati poteri di intervento non trattandosi di agenti di polizia giudiziaria, comunque collaborano con le Forze dell’Ordine, la Polizia locale di Somma Lombardo e il personale del Parco del Ticino nei servizi di controllo del territorio.

È emersa, inoltre, la necessità di potenziare le misure di prevenzione per tutelare l’incolumità dei bagnanti e la quiete pubblica a partire dal prossimo finesettimana di ferragosto.

Così, dopo aver trattato la specifica problematica, si è discusso in generale delle possibili misure volte a prevenire i pericoli alla pubblica incolumità dei cittadini e dei bagnanti che frequentano le spiagge lungo le sponde del fiume Ticino e dei laghi, soprattutto del Lago Maggiore.

Si è condivisa anche la necessità di predisporre maggiori controlli tramite alcool test e di implementare la campagna informativa sui rischi nonché la cartellonistica con indicazioni più chiare, riportanti i simboli di divieto e di pericolo (accensione fuochi, divieto di balneazione, ecc.) facilmente comprensibili, atteso che le aree in questione sono talvolta frequentate da cittadini stranieri che spesso non comprendono la lingua italiana.

Infine, sarà emanata dalla Prefettura una circolare indirizzata ai Sindaci della provincia e alle Autorità competenti, al fine di un possibile recepimento dei suggerimenti sulle azioni che potrebbe essere opportuno adottare da parte loro, allegando all’uopo il “Regolamento dell’uso della spiaggia libera e per l’esercizio dell’attività di noleggio attrezzature balneari” dell’Autorità di bacino lacuale dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, che si ritiene di grande utilità e che si unisce anche al presente comunicato stampa.

Somma spiaggia fogatore prefetto – MALPENSA24