Taekwondo e karate per la difesa delle donne: al via il corso di Endas a Busto

BUSTO ARSIZIO – Taekwondo, karate e hapkido, ma anche normative, primo soccorso, psicologia e consigli da parte dei rappresentanti delle forze dell’ordine: il progetto “Difesa Donna”, che prende il via lunedì 7 marzo, in concomitanza con la Giornata internazionale della donna, è «più di un corso di difesa personale e di arti marziali», come spiega il professor Vitale Monti, maestro di taekwondo e presidente del Comitato Provinciale di Varese dell’ente di promozione sportiva Endas che lo promuove con il patrocinio e il contributo dell’amministrazione comunale di Busto Arsizio.

Il progetto

Il progetto è rivolto alle donne della città dai 15 anni in su: un percorso di 70 ore in cui verranno fornite nozioni di primo soccorso, di psicologia e di tecniche di difesa personale derivanti dal taekwondo, dall’hapkido e dal karate. In campo, sotto l’egida di Endas, l’ASD Centro Taekwondo Busto Arsizio e la Polisportiva Bu Do Kan di Busto, «due grosse realtà – le sintetizza Monti – che si fanno portavoce di un problema sociale devastante per la nostra comunità». Il maestro di karate Giorgio Gazich, anima del Bu Do Kan, ricorda che «liberare la mente della persona è la cosa più importante. Autostima, consapevolezza e determinazione portano a maggiore sicurezza, con mente, tecnica e corpo che formano una sinergia unica».

Cerana: «Non è la soluzione ma aiuta»

«Non è certamente la soluzione al problema della violenza sulle donne, ma è comunque uno strumento di conoscenza e di prevenzione che può aiutare le donne ad essere pienamente consapevoli delle situazioni che stanno vivendo, ad aumentare la loro autostima e a renderle più sicure di sè – sottolinea l’assessore alle pari opportunità Daniela Cerana – è un progetto ad ampio spettro, utile al miglioramento fisico e alla crescita psicologica delle persone. Le arti marziali sono una disciplina di vita che insegna non ad attaccare ma a contenere, a riflettere, a mantenere l’autocontrollo, elementi di cui si ha sempre più bisogno».

Artusa: «Sport di qualità»

Per l’assessore allo sport Maurizio Artusa si tratta di «un progetto che coniuga lo sport con le pari opportunità e permette anche di far conoscere discipline sportive a chi si avvicina al corso per motivazioni diverse da quelle sportive. Qualità deve essere la parola d’ordine dello sport cittadino: per questo le risorse che metteremo a disposizione dovranno sostenere le associazioni e i progetti più meritevoli come Difesa Donna».

Il corso

Il corso è gratuito (si paga solo l’assicurazione, 10 euro all’anno) e si svolgerà nella palestra delle scuole Bossi di Busto, in via Dante 5, il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle 18 alle 20. Il programma del corso prevede 70 ore di lezione, non tutte pratiche sul “tatami”: cinque ore saranno dedicate alla legislazione (a cura dell’avvocato Valeria Cattoretti), altre tenute da una psicologa, la dottoressa Paola Colombo, più un incontro con l’Arma dei Carabinieri, «per dare cultura su come comportarsi in caso di pericoli». Per informazioni e iscrizioni rivolgersi ai numeri 347.3165667 oppure 0331.632301 (dalle 17 alle 22) oppure alla mail segreteria@budokan.it.

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